Sempre più persone continuano a scegliere di lavorare fuori dagli uffici. Secondo una ricerca dell'Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, nel 2023 i lavoratori da remoto in Italia hanno raggiunto quota 3.585 milioni, con una crescita del 541% rispetto al periodo pre-Covid. E la tendenza è in continua ascesa: si stima che nel 2024 toccheranno i 3,65 milioni!
Questi numeri ci parlano di una vera e propria rivoluzione ed il lavoro da remoto e lo smart working stanno rivoluzionando il mondo del lavoro.
Ma qual è la differenza tra questi due modelli? Spesso usati come sinonimi, il lavoro da remoto e lo smart working in realtà presentano caratteristiche distintive che possono influenzare la tua produttività, il tuo benessere e la tua soddisfazione professionale.
In questo articolo, viaggeremo alla scoperta di questi due mondi. Esamineremo le loro peculiarità, i vantaggi, gli svantaggi e le sfide, per aiutarti a scegliere l'opzione più adatta al tuo stile di vita e alle tue esigenze.
Quali sono le differenze tra lavoro da remoto e smart working?
Non farti ingannare dai termini: sebbene spesso usati come sinonimi, lavoro da remoto e smart working presentano alcune differenze sostanziali.
Cominciamo dalle basi: il lavoro da remoto si riferisce alla possibilità di svolgere le proprie mansioni al di fuori della sede aziendale, sfruttando le tecnologie per comunicare e collaborare con il team. In parole semplici, lavori dove vuoi, quando vuoi.
Lo smart working, invece, è un modello organizzativo più complesso che implica una ridefinizione dei processi lavorativi e degli strumenti utilizzati. Non si tratta solo di lavorare da remoto, ma di lavorare in modo intelligente. L'obiettivo è quello di aumentare la produttività, la flessibilità e il benessere dei lavoratori.
Quindi, qual è la differenza?
Immaginalo come una scala:
- Al primo gradino troviamo il lavoro da remoto, che offre maggiore flessibilità geografica.
- Al secondo gradino troviamo lo smart working, che aggiunge a questa flessibilità una riorganizzazione del lavoro basata su fiducia, autonomia e responsabilità.
In entrambi i casi, la tecnologia gioca un ruolo fondamentale. Strumenti di comunicazione, collaborazione e project management sono essenziali per lavorare efficacemente a distanza.
Per capire meglio le le differenze tra queste due modalità di lavoro, abbiamo creato questo sommario riassuntivo di entrambi per darti un quadro generale:
Lavoro da remoto | Smart Working | |
Focus | Dove si lavora | Come si lavora |
Flessibilità | Alta | Alta |
Risultato | Non necessariamente previsto | Obiettivo primario |
Processi | Non necessariamente riprogettati | Richiedono riprogettazione |
Misurazione output | Difficile | Più facile |
Andiamo ora a vederli uno per uno, per capirne meglio le sfaccettature.
Cos'è il lavoro da remoto?
Il lavoro da remoto (in inglese remote working) offre la possibilità di svolgere le proprie mansioni al di fuori della sede tradizionale dell'azienda (es. da casa, da un coworking, ecc.), sfruttando la tecnologia per comunicare e collaborare con il proprio team.
Conosciuto anche come "telelavoro", il lavoro da remoto ti permette di gestire autonomamente il tuo tempo e il tuo spazio di lavoro, adattandoli alle tue esigenze e al tuo ritmo di vita.
Non è solo una fuga dalla routine, ma una vera e propria filosofia lavorativa. Questa modalità di lavoro si basa infatti sulla fiducia e sulla responsabilità individuale, premiando l'autonomia e la capacità di auto-organizzarsi.
Quali sono i vantaggi del lavoro da remoto?
Il lavoro da remoto può essere una scelta vantaggiosa per molti, ma è importante valutare attentamente i pro e i contro per capire se è la scelta giusta per te. Vediamoli insieme:
Flessibilità
Il lavoro da remoto ti permette di gestire autonomamente il tuo tempo e il tuo spazio di lavoro, adattandoli alle tue esigenze e al tuo ritmo di vita. Questo i nomadi digitali come noi lo sanno bene, ed è per questo che approfittano di questa libertà per lavorare ovunque vogliano nel mondo.
Migliore work-life balance
Lavorare da remoto può aiutarti a trovare un equilibrio più armonioso tra vita privata e professionale. Dedicare più tempo alle tue passioni, ai tuoi affetti o semplicemente a te stesso può aumentare la tua felicità e il tuo senso di realizzazione. Grazie alla flessibilità del lavoro da remoto, potresti finalmente accompagnare tuo figlio a scuola la mattina, dedicarti a un hobby nel pomeriggio e lavorare durante le ore più serali, quando sei più concentrato.
Notevole risparmio
Dimentica i costi di benzina, abbonamenti ai mezzi e pranzi fuori casa. Lavorare da remoto può farti risparmiare una somma considerevole ogni anno, che potresti reinvestire in viaggi, esperienze o semplicemente per migliorare la tua qualità di vita.
Aumento della produttività
Liberati dalle distrazioni dell'ufficio e concentrati sui tuoi compiti. Lavorare in un ambiente tranquillo e confortevole può aumentare la tua efficienza e la tua capacità di focus.
Ad esempio, se sei un SEO specialist o una UX designer, lavorare da casa in un ambiente privo di interruzioni potrebbe permetterti di concentrarti meglio e di scrivere codice più velocemente.
Ampliamento delle opportunità
Grazie al lavoro da remoto, potresti accedere ad un bacino di lavoro globale, non limitandoti alle offerte nella tua zona. Potresti lavorare per aziende in tutto il mondo, ampliando le tue esperienze e competenze.
Scopri tutti i vantaggi del lavoro da remoto qui:
Quali sono gli svantaggi del lavoro da remoto?
Il lavoro da remoto rappresenta una vera e propria rivoluzione per il mondo del lavoro, offrendo una maggiore flessibilità, autonomia e libertà.
Ma non è tutto oro quel che luccica! Scopriamo anche le sfide di questa modalità lavorativa.
Rischio di isolamento
Lavorare da soli, senza il contatto quotidiano con i colleghi, può portare a un senso di isolamento e solitudine. È importante quindi creare nuove occasioni di socializzazione, come partecipare a videochiamate di gruppo, eventi online o attività con altri nomadi digitali e lavoratori da remoto.
Difficoltà a separare vita privata e professionale
Quando il lavoro si svolge tra le mura domestiche o in giro per il mondo, può essere difficile stabilire dei confini netti tra vita privata e professionale. È importante creare un ambiente di lavoro dedicato e staccare la spina al termine della giornata lavorativa per evitare di sentirsi sempre "connessi".
Necessità di autodisciplina
Lavorare da remoto richiede autodisciplina e capacità di organizzarsi. È importante pianificare la propria giornata, stabilire delle priorità e resistere alle distrazioni per essere produttivi.
Problemi tecnici
Una connessione internet instabile o malfunzionamenti degli strumenti di lavoro possono ostacolare il tuo lavoro da remoto. È importante avere una connessione internet affidabile e utilizzare strumenti di lavoro efficienti e sicuri.
Cos'è lo smart working?
Lo smart working, conosciuto anche come lavoro agile, non è semplicemente una versione "evoluta" del lavoro da remoto. Si tratta di una vera e propria filosofia lavorativa che pone al centro il raggiungimento degli obiettivi e la flessibilità, non solo in termini di luogo di lavoro, ma anche di orari, strumenti e organizzazione. Non si limita quindi al solo lavoro da remoto, ma rappresenta un cambiamento culturale che richiede un nuovo approccio al lavoro da parte sia delle aziende che dei lavoratori.
Si basa essenzialmente su 4 aspetti fondamentali:
- Flessibilità di orari: la possibilità di gestire autonomamente il proprio tempo lavorativo, adattandolo alle proprie esigenze e bioritmi.
- Flessibilità di spazi: la possibilità di lavorare da qualsiasi luogo, sia esso l'ufficio, casa, un coworking o una caffetteria.
- Flessibilità di strumenti tecnologici: la possibilità di utilizzare gli strumenti tecnologici più adatti alle proprie esigenze lavorative.
- Flessibilità di organizzazione: la possibilità di organizzare il proprio lavoro in modo autonomo, definendo le priorità e le modalità di svolgimento delle attività.
Normative in Italia sullo smart working
Lo smart working in Italia è regolato dalla legge n. 81 del 22 maggio 2017 (con successive modifiche), conosciuta anche come "Jobs Act", in cui "Agile" viene usato come traduzione funzionale del termine "smart", il quale in inglese significa "intelligente".
La legge definisce lo smart working come una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzata da flessibilità oraria e spaziale, senza vincoli precisi di orario o di luogo di lavoro.
L'accordo individuale tra datore di lavoro e lavoratore è fondamentale per l'attivazione dello smart working. In questo accordo devono essere specificati:
- Gli obiettivi da raggiungere
- Le modalità di svolgimento del lavoro
- Gli strumenti tecnologici utilizzati
- I tempi di riposo e di disconnessione
Quali sono i vantaggi dello smart working?
Lo Smart Working ti permette di lavorare dove e quando vuoi, adattando il tuo ritmo al tuo stile di vita e alle tue esigenze. Questi sono i suoi vantaggi principali:
L'adozione dello smart working presenta numerosi vantaggi, ma è importante essere consapevoli anche delle sfide che possono presentarsi sia per i dipendenti che per le aziende. Ecco le principali:
Miglior work-life balance
La flessibilità di orari e spazi lavorativi permette ai lavoratori di conciliare meglio vita privata e professionale. Lavorando da remoto in modalità smart working, è possibile gestire autonomamente il proprio tempo, dedicando più tempo alla famiglia, alle passioni o al proprio benessere.
Aumento della produttività e della motivazione
Lavorare in un ambiente confortevole e senza le distrazioni tipiche dell'ufficio può portare ad un aumento della concentrazione e della produttività. Inoltre, la maggiore autonomia e responsabilità possono accrescere la motivazione dei lavoratori.
Responsabilizzazione del lavoratore
Lo smart working richiede ai lavoratori di essere più responsabili e organizzati. Per essere efficienti, è necessario saper gestire autonomamente il proprio tempo, le priorità e le attività lavorative.
Riduzione dei costi
Un altro aspetto fondamentale è il risparmio, sia per l'azienda (spazi aziendali) e per il lavoratore (trasferte, pranzi fuori casa). Lavorando da remoto, potresti risparmiare il costo del carburante o dell'abbonamento ai mezzi pubblici, oltre al costo dei pranzi fuori casa, mentre l'azienda potrebbe addirittura eliminare i costi esorbitanti degli uffici!
Oltre a questi vantaggi, lo smart working può portare anche a:
- Migliore attrattività del lavoro per i talenti
- Minore assenteismo
- Aumento della soddisfazione dei lavoratori
Quali sono le sfide dello Smart Working?
Come ogni modello lavorativo, anche lo smart working presenta alcune sfide che devono essere considerate:
Richiesta di una riorganizzazione aziendale
L'implementazione dello smart working richiede un cambiamento culturale e organizzativo da parte delle aziende. È necessario ripensare i processi lavorativi, le modalità di comunicazione e di gestione delle performance.
Necessità di fiducia tra azienda e dipendente
Lo smart working si basa sulla fiducia reciproca tra azienda e lavoratore. L'azienda deve essere fiduciosa nel fatto che il dipendente sia in grado di lavorare autonomamente e raggiungere gli obiettivi prefissati.
Possibile difficoltà nella misurazione dei risultati
In un contesto di lavoro agile, può essere più difficile misurare la produttività e i risultati dei lavoratori. È quindi necessario definire nuovi sistemi di valutazione e monitoraggio.
Tutte queste sfide, possono essere superate con un adeguato impegno da parte di aziende e lavoratori.
Qual è il modello più adatto a me?
Non esiste una risposta universale. La scelta del modello lavorativo più adatto a te è un viaggio personale che richiede consapevolezza e riflessione.
Se desideri flessibilità e autonomia, il lavoro da remoto potrebbe essere la scelta ideale. Se invece cerchi un equilibrio tra lavoro e vita privata all'interno di un contesto strutturato, lo smart working potrebbe essere la soluzione più adatta.
Ecco alcuni fattori da considerare per aiutarti a scegliere:
- Le tue preferenze: Come ti piace lavorare? Preferisci la libertà di un setup flessibile in viaggio o la struttura di un ufficio?
- Le tue esigenze: Quanto tempo e spazio hai bisogno per lavorare al meglio?
- Il tuo stile di vita: Come concili lavoro e vita privata? Hai bisogno di flessibilità per gestire impegni personali o familiari?
- Il tuo lavoro: Le tue mansioni possono essere svolte da remoto o richiedono la presenza in ufficio?
- La tua azienda: La tua azienda offre una possibilità di lavorare da remoto o in smart working?
Ascolta il tuo istinto, valuta le tue esigenze e sperimenta le diverse opzioni. Solo così potrai trovare la rotta che ti condurrà al successo lavorativo e, cosa più importante, a stare bene con te stessə.
Ricorda, non sei solo in questo viaggio di scopera. Impara dai consigli di altri nomadi digitali e smart worker, confrontati con la tua rete di contatti e non aver paura di cambiare rotta se necessario.
Il mondo del lavoro è in continua evoluzione. Cavalca l'onda del cambiamento e trova la tua dimensione ideale!
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