Budapest, Ungheria: guida viaggio per nomadi digitali e lavoratori da remoto

Budapest è una delle capitali europee più belle e viverla da nomade digitale significa dedicarle il giusto tempo per assaporare appieno le sue atmosfere. La perla del Danubio, ormai nota per le sue terme, per la cultura dei caffè e per la particolare scena notturna, sta attirando sempre più l’attenzione non solo dei turisti, ma anche dei lavoratori da remoto alla ricerca di una destinazione economica e dal fascino unico.

Un fascino signorile plasmato nel tempo con orgoglio e dolore. La capitale ungherese, infatti, solo nell’ultimo secolo è stata distrutta e costruita per ben tre volte: dopo la Prima Guerra Mondiale, dopo l’invasione nazista e in seguito alla primavera di Budapest del 1956 contro il Partito Comunista.

Oggi mostra con fierezza la sua trasformazione, accogliendo visitatori da tutto il mondo desiderosi di scoprirla in ogni sua sfaccettatura. Noi, comunità esploratrice di nomadi digitali, troveremo lo scenario perfetto dove lavorare e lasciarci ispirare grazie alla presenza di tanti viaggiatori, eventi, coworking e cose da fare e da vedere.

Hai già messo il computer nello zaino? Prima di partire leggi questa guida, troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno!

Dove si trova Budapest?

Budapest è la capitale dell’Ungheria e la lingua ufficiale è l’ungherese. Seppur parte dell’Unione Europea dal 2004, la moneta corrente è ancora quella storica, ossia il fiorino ungherese.

Il possente Danubio la attraversa e la divide in due aree: sulla riva destra Buda, con i suoi colli e l’iconico castello, mentre su quella sinistra Pest, la zona dove la vita cittadina è più attiva, tra negozi e grandi boulevard. Queste due zone sono collegate da ben 9 ponti principali, imperdibili soprattutto all’ora del tramonto (piccola tip fotografica).

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Lo sapevi? Buda e Pest erano due città distinte. Buda è stata la capitale del regno d'Ungheria dal 1361 al 1541 e dal 1703 al 1784. Fu nel 1873 che venne unita alle città di Óbuda e Pest per formare quella che oggi conosciamo come Budapest.

Vivere a Budapest come nomade digitale: vantaggi e svantaggi

Palazzo del Parlamento a Budapest (Crediti: @unaelenaerrante)

La magnificenza metropolitana di Budapest attira tantissimi nomadi digitali, insieme al costo basso della vita, alla facilità di spostamento e a una scena gastronomica in grado di soddisfare qualsiasi gusto ed esigenza, tra le altre cose. La “Parigi dell’Est”, come amano chiamarla i più, possiede anche degli svantaggi di cui tener conto prima di trasformarla nella tua prossima meta. Vediamo insieme i pro e i contro!

I vantaggi di Budapest per i nomadi digitali

Cominciamo dai lati positivi che spingono sempre più nomadi digitali a scegliere Budapest come prossima destinazione:

1. Costo basso della vita, ma non bassissimo

Questo è uno dei vantaggi più famosi: in un momento storico in cui l’aumento dei costi sta investendo qualsiasi città europea e non solo, Budapest resta ancora un riferimento valido per chi è alla ricerca di una destinazione dove poter tenere a bada il proprio budget. A causa del turismo e della gentrificazione, però, devi fare attenzione a dove mangiare o dormire perché, in alcuni casi, i prezzi risultano molto simili a quelli di qualsiasi altra capitale in Europa. Non bassissimi, per intenderci.

2. Posizione geografica centrale e vantaggiosa

Hai scelto Budapest per un periodo medio-lungo, ma la tua voglia di scoperta ti spinge a guardarti intorno, seppur per qualche fuga nel weekend? Nessun problema! Grazie alla sua posizione centrale, puoi raggiungere facilmente gli stati vicini come Croazia, Austria, Slovenia e Romania sia con il treno che con l’aereo.

3. Vibrante vita notturna

Budapest ha tutto quello che serve per conquistare chiunque ami uscire la sera, che si tratti di partecipare a una festa o semplicemente condividere una birra con altri nomadi digitali e viaggiatori.

4. Velocità della connessione internet

Come abbiamo accennato nell’articolo sulle 16 migliori mete per fare smart working in Europa, Budapest vanta una connettività internet velocissima con una media di download a banda larga fissa di 185,73 Mbps. Niente male, vero?

5. È un piacere perdersi tra le sue strade

Architettonicamente parlando, Budapest è un vero tesoro. Gli edifici in stile barocco, neoclassico e art nouveau la rendono una città dove passeggiare tra le sue strade diventa un vero piacere per gli occhi. Ho evitato tantissime volte di salire sui mezzi pubblici per non perdermi le sue atmosfere così speciali!

I contro di Budapest per i nomadi digitali

Ogni nomade digitale ha i propri parametri per valutare una meta come vantaggiosa o svantaggiosa. Questi sono i contro che ho riscontrato personalmente:

1. Il turismo di massa può renderla invivibile

Se non ami le città troppo affollate, Budapest non è la destinazione perfetta per te, perlomeno per un lungo periodo. Puoi andare in qualsiasi stagione dell’anno, in inverno come in estate, il centro e non solo saranno più o meno sempre murati di turisti. Un esempio? Le terme, sinonimo di relax e benessere, possono trasformarsi facilmente in un incubo tra bambini urlanti e selfie stick.

2. Inquinamento acustico e dell’aria

Con i suoi 1,8 milioni di abitanti, Budapest potrebbe apparire particolarmente affollata e rumorosa, soprattutto se deciderai di soggiornare nelle zone centrali. L’aspetto negativo, però, riguarda l’inquinamento atmosferico, considerato tra i peggiori in UE.

3. Barriera linguistica

Diciamocelo, l’ungherese non è una lingua facilissima da imparare e l’inglese non viene parlato da tutti al di fuori delle aree turistiche. Creare una routine a contatto con i locals potrebbe rappresentare una sfida, soprattutto perché gli ungheresi non sono considerati i più amichevoli in Europa…almeno fino a quando non riuscirai a sciogliere il ghiaccio!

Come arrivare a Budapest 

Vista di Budapest dalla terrazza panoramica della Basilica di Santo Stefano (Crediti: @unaelenaerrante)

L’aereo è il mezzo più comodo e veloce per arrivare a Budapest dall’Italia. È possibile raggiungerla anche con il treno, ma i costi e i tempi aumentano parecchio. 

Con l’aereo

I voli diretti per Budapest partono da tutte le principali città come Roma, Milano, Bologna, Cagliari, Palermo, Napoli o Torino. Le compagnie che coprono la tratta sono Ryanair e Wizz Air e la durata media del volo è di un’1 ora e 40 minuti.

Come arrivare dall’aeroporto al centro

Arrivare al centro città dall’aeroporto, distante 20 km, è davvero semplicissimo. Queste sono le opzioni a tua disposizione:

Autobus Airport Express 100E: attivo tutti i giorni con partenza ogni 7-10 minuti durante il giorno e ogni 30-40 minuti dalla mezzanotte alle 3 del mattino. Il costo del biglietto è di 2200 HUF, circa 5,60 €, e puoi acquistarlo a bordo o nelle macchinette automatiche vicino alla fermata. Puoi scendere a 3 fermate, in base a dove hai l’alloggio: Kalvin ter, Astoria, Deak Ferenc ter.

Autobus 200E:  la fermata si trova nella zona arrivi dell’aeroporto e ti porterà alla stazione di Kőbánya-Kispest. Da qui puoi prendere la metro M1, M2 o M3 fino alle 23. Il costo del biglietto è di 350HUF (1,50€).

Shuttle condiviso: se ami i trasporti pubblici, puoi acquistare un biglietto online per lo shuttle condiviso MiniBUD. Una volta arrivato in aeroporto ti basterà dirigerti verso il centro informazioni della compagnia e convalidare il biglietto. In questo modo verrai accompagnato direttamente al tuo alloggio a partire dai 6€.

Con il treno 

Il treno è il mezzo più sostenibile per raggiungere Budapest, ma sfortunatamente anche quello più costoso e lungo. Puoi acquistare un biglietto con Italo, il quale farà scalo in Austria e dove dovrai salire sul treno OBB che ti condurrà direttamente a Budapest. Un ipotetico viaggio da Milano costa intorno ai 197€ e dura quasi 16 ore. Se non stai pianificando un viaggio a tappe, l’aereo resta l’opzione ideale.

Trasporti e come muoversi a Budapest 

L'iconico tram giallo sul Szabadság Híd Bridge(Crediti: @unaelenaerrante)

Camminare è l’unico modo per scoprire una città e uno degli aspetti positivi di Budapest è che, essendo molto compatta, può essere visitata tranquillamente a piedi. Tuttavia è anche una capitale enorme che, per fortuna, vanta un ottimo sistema di trasporto pubblico gestito dalla compagnia BKK che include autobus, filobus, tram e metro.

Qui troverai diverse offerte: potrai acquistare anche un pass mensile che ti consentirà di usare illimitatamente i diversi mezzi pubblici come metro e bus.

La metro

La metro è il trasporto più economico e veloce: conta 4 linee (M1 gialla, M2 rossa, M3 blu e M4 verde) e puoi acquistare sia biglietti singoli che carnet. Qui trovi una mappa utile per gestire i tuoi spostamenti. Ricorda che la metro è attiva solo fino alle 23.

Il tram

Il tram, che riconoscerai facilmente grazie alla tonalità giallo acceso, è più lento quindi perfetto se hai tempo a disposizione e vuoi concederti un giro panoramico della città. Qui puoi scaricare la mappa con le linee.

Il traghetto

Fa parte dei trasporti pubblici anche il traghetto. Le linee sono due: D11 (rosa) e D12 (marrone), mentre la linea D13 (marrone scuro) è attiva solo il sabato e la domenica.

Taxi e car/bike sharing

I taxi sono considerati i mezzi più costosi. Un’ottima alternativa sono Uber (che proprio nel 2024 torna a Budapest dopo la cessione dei servizi nel 2016) e Bolt. Per spostarti in autonomia puoi valutare anche i monopattini elettrici, il servizio di bike sharing e car sharing con compagnie quali MOL Limo, ShareNow, GreenGo e DriveNow.

Le migliori opzioni di alloggio a Budapest

Come trovare l’alloggio ideale per te a Budapest? Essendo una città molto turistica, trovare un appartamento in buone condizioni e con i comfort di cui hai bisogno, wifi in primis, non sarà difficile. Non esistono spazi di coliving, quindi dovrai appoggiarti alle classiche piattaforme come Airbnb.

Airbnb e gruppi Facebook

Airbnb è il primo posto dove cercare a Budapest. Sotto i 1000€ al mese troverai alcuni appartamenti, ma soprattutto stanze. Sopra i 1000€ le opzioni sono differenti e il prezzo cambia in base alla posizione. Il mio consiglio è di mettere da parte la timidezza e provare a contattare il proprietario per chiedere uno sconto sull’affitto mensile. 

Puoi dare un’occhiata anche al sito Housing Anywhere, dove ci sono tantissimi appartamenti, monolocali e stanze ubicate fuori dal centro e dai prezzi davvero convenienti (tra i 500€ e i 700€ al mese).

Oppure puoi iscriverti ai gruppi su Facebook, l’unico problema è che la maggior parte degli annunci chiede una caparra di almeno due mesi e cercano soprattutto affittuari per lunghi periodi.

Le migliori aree in cui soggiornare a Budapest

Libreria ambulante nel quartiere universitario di Budapest (Crediti: @unaelenaerrante)

Come ho scritto in uno dei paragrafi precedenti, Budapest è divisa dal Danubio in due aree ben distinte. Da una parte Buda, la zona più elegante e residenziale della capitale, dall’altra Pest, vero centro dell’azione cittadina, delle attrazioni turistiche, dei bar e dei ristoranti. A sua volta, la città è suddivisa in 23 distretti: i più famosi sono il distretto I e II a Buda e i distretti dal V al VIII a Pest.

Dopo questa panoramica generale, vediamo quali sono le migliori aree in cui soggiornare a Budapest.

Újlipótváros: la zona residenziale e alla moda

Questo è un quartiere situato nel XIII distretto. Si tratta di una zona residenziale frequentata sia dai residenti che dai viaggiatori di passaggio perché, pur non essendoci attrazioni turistiche o monumenti, è contraddistinta da una vivace scena culturale e culinaria, tra bar e ristoranti particolari. I costi degli alloggi su Airbnb non sono bassissimi, oscillano tra i 1200€ e 2000€ al mese.

Belső-Terézváros: il quartiere culturale e storico 

Belső-Terézváros è situato nel VI distretto ed è considerato uno dei quartieri più eleganti grazie alla presenza di edifici dall’architettura ricercata e dall’importanza storica, come l’Opera House. La posizione centrale, insieme ai numerosi negozi di lusso e ai ristoranti di fama internazionale, rendono quest’area abbastanza costosa.

Várkerület: attrazioni turistiche e tranquillità

Situato nel distretto I, questo è il quartiere principale di Buda perché, a fare da vero protagonista, è il castello insieme al Bastione dei Pescatori. Da qui si raggiunge facilmente sia la Cittadella che i famosi Bagni Gellért. Si tratta di un quartiere molto vivace durante il giorno e tranquillo la sera.

Belső-Erzsébetváros: atmosfera multiculturale e prezzi accessibili

Situato nel Distretto VII, il quartiere Belső-Erzsébetváros è uno dei migliori per i nomadi digitali grazie alla presenza di alloggi dai prezzi accessibili, ristoranti economici, coworking come KAPTAR e Loffice e una vita notturna vivace, ideale per socializzare e rilassarsi dopo una giornata di lavoro. Questo è anche il quartiere ebraico, ricco di storia, sinagoghe e un’atmosfera davvero stimolante.

Connettività internet a Budapest

Uno degli aspetti più vantaggiosi di Budapest è la velocità della connessione internet. Il wifi funziona perfettamente in tutte le aree della città, anche in modo gratuito. Puoi dare un’occhiata a questa mappa per trovare i diversi hotspots sparsi per la capitale. In generale, la velocità media di download a banda larga fissa è di 185,73 Mbps.

I posti migliori in cui lavorare a Budapest 

Gli interni barocchi della biblioteca Ervin Szabo (Crediti: @unaelenaerrante)

Impossibile non innamorarsi di Budapest come nomade digitale, soprattutto dopo aver fatto esperienza dei vari coworking e dei café presenti nei distretti V, VI, VII, e VIII.

Spazi di coworking

Qui di seguito ti propongo alcuni dei migliori coworking di Budapest, luoghi perfetti dove lavorare grazie ai servizi offerti, alla posizione e all’atmosfera.

KAPTÁR

Il coworking KAPTÁR è considerato un punto di riferimento per la maggior parte dei nomadi digitali e dei lavoratori da remoto, oltre che uno dei primi a nascere nella capitale. Situato nel cuore di Budapest, questo spazio garantisce un’atmosfera stimolante e rilassata ricca di servizi, compresa una cucina ben equipaggiata, prodotti di cancelleria e uffici professionali. Puoi acquistare sia entrate giornaliere che pacchetti per 4, 8 o 13 giorni al mese, oltre che settimanali e mensili a costi abbastanza convenienti.

Collabor8district

Questo coworking offre un’atmosfera abbastanza semplice e informale, dove trovare la giusta concentrazione per qualsiasi tipo di lavoro. Rispetto a KAPTÁR, i prezzi di Collabor8district sono ancora più accessibili: per esempio, un pass di mezza giornata costa 5€, mentre per una giornata intera 10€. A tua disposizione c’è anche una cucina ben equipaggiata e una zona relax perfetta per socializzare.

Loffice

Creativo, comodo e arredato con cura, il coworking Loffice garantisce servizi completi, una meravigliosa luce naturale e spazi adatti per completare qualsiasi task. Il loro punto di forza sta nella capacità di creare una comunità attiva, stimolante e aperta a tutti. I prezzi variano da 16€ per un pass giornaliero a 128€ per 15 giorni. Se vuoi accedere agli spazi 24 ore su 24 a prescindere dagli orari di apertura, ti verrà richiesto un pagamento a parte (a meno che non acquisti il pacchetto mensile per 190€).

Eco Office

Una piccola giungla composta da piante, libri e arredi in legno: questo è il coworking Eco Office, il posto ideale dove lavorare in un ambiente tranquillo e rilassato a prezzi convenienti. Il pass giornaliero costa intorno ai 7€, mentre quello mensile dai 30€. Qui hai a disposizione anche comode poltrone per la lettura e una tazza di caffè gratuita al giorno.

Biblioteca Ervin Szabo

Questo non è un coworking, e nemmeno un café. Si tratta di una biblioteca bellissima situata nel quartiere studentesco di Budapest, strutturata su più piani collegati da un’incantevole scala a chiocciola. Le sue sale, dall’atmosfera elegante e aristocratica, sono perfette per lavorare in tutta tranquillità. Puoi acquistare un pass per turisti (3€) o valutare le altre possibilità all’entrata per periodi più lunghi. Mi raccomando, non perderti il quarto piano!

Caffè

Tavolini dove lavorare a Magvető Café (Crediti: @unaelenaerrante)

Se lavorare nei coworking non fa per te o semplicemente non vuoi investire il tuo budget in questi spazi, puoi sempre rifugiarti in uno dei bellissimi caffè presenti nel centro città e dotati di wifi veloce e gratuito.

Madal

Questo è uno dei miei cafe preferiti sia per l’atmosfera che per le proposte del menù. Madal offre un piano superiore con spazi tranquilli dove lavorare indisturbati, specialty coffee e tante specialità anche vegane, soprattutto per la colazione. Se ti piace il matcha latte, qui è un must perché lo fanno buonissimo.

Fekete

Fekete è considerato uno dei café più affidabili grazie alla connessione wifi velocissima. Gli spazi non sono grandissimi, evitando gli orari di punta non avrai problemi a trovare un tavolino tutto per te. In menù sono presenti anche diverse proposte per il pranzo.

Magvető Café

Portami in un café con tanto di libreria e saremo amici per sempre. Magvető Café è un altro indirizzo che ho amato tantissimo grazie alla sua atmosfera giovane e tranquilla. Puoi sederti a uno dei tavolini o nella scalinata in legno, dove sono presenti anche delle prese. Lo staff è molto amichevole, il caffè ottimo e sarai circondato da tantissimi libri e altri nomadi digitali come te.

Costo della vita a Budapest 

Stand di street food specializzato nel goulash (Crediti: @unaelenaerrante)

Pur essendo una delle capitali europee più visitate, i costi sono molto più ridotti rispetto ad altre destinazioni. Questo varierà in base al tuo stile di vita, alle tue esigenze e abitudini perché Budapest è in grado di soddisfare nomadi digitali sia con un budget nella media che più alto.

Costi dell’alloggio

Una buona parte del tuo budget sarà destinata all’affitto, il cui prezzo varierà in base alla posizione (non solo Buda o Pest, ma anche in base al distretto e alla lontananza/vicinanza dal centro). Gli affitti su Airbnb partono dai 600€ al mese per arrivare agli oltre 2000€ (nel secondo caso stiamo parlando di appartamenti ristrutturati, situati in un quartiere centrale e dotati di almeno due camere da letto, quindi ideali per chi viaggia in compagnia). In alcuni siti di affitti, come Housing Anywhere, troverai appartamenti e monolocali fuori dal centro a prezzi vantaggiosi, tra i 500€ e i 700€ al mese.

Costi dei pasti e dei ristoranti

Mangiare a Budapest non costa molto, seppur i prezzi stiano piano piano aumentando anche per bar e ristoranti. In un locale turistico e informale spenderai tra i 5 e i 10€ per una portata; in una trattoria più rinomata tra i 10€ e i 15€; in un ristorante ricercato e con piatti più particolari considera un costo tra i 25€ e i 50€ compreso di bevande. Con lo street food, invece, puoi considerare tra i 3€ e i 10€ in base alla particolarità di quello che ordini.

Per un caffè spenderai tra 1.80€ per un espresso normale e 2.50€ per un caffè più particolare; una birra può costare tra 1.50€ e 3€.

Tradizione, storia e cibo a Budapest 

Budapest ha davvero tanto da offrire ai nomadi digitali che la scelgono come destinazione. Dalle terme storiche, ideali per rilassarsi dopo una lunga giornata di lavoro, alle architetture che rendono speciale ogni via del suo centro storico, fino alla scena culturale e gastronomica rappresentata dai moltissimi ristoranti presenti e dagli iconici Ruins Bar. Oltre a questi aspetti, che possiamo considerare i più famosi, ci sono anche altri scenari da scoprire più approfonditamente: i mercati, la cultura ebraica e quella del caffè.

I mercati locali: dove batte il cuore della capitale ungherese

Macelleria dentro un mercato locale (Crediti: @unaelenaerrante)

Dovunque vai, i mercati locali custodiscono l’identità e il cuore di ogni destinazione. Molto spesso rappresentano la città più vera, quella dove le persone del luogo fanno la spesa quotidiana. Il Mercato Centrale, in ungherese Nagycsarnok, è il più famoso e anche il preferito dai turisti perché molto grande, ben organizzato e ricco di bancarelle con cibi tipici e souvenir.

Se desideri un’esperienza più autentica, però, dirigiti verso l’ottavo distretto ed entra a Rakoczi ter, il secondo dei cinque mercati coperti costruiti alla fine dell’Ottocento. Una volta attraversata l’entrata principale entrerai in uno scenario dall’atmosfera industriale, dal soffitto alto sorretto da travi blu e ricco di bancarelle con cibo di ogni tipo. Lasciati avvolgere dai rumori, dai profumi e dall’energia di questo posto, una Budapest più reale rispetto a quella del centro, oltre che il posto perfetto dove fare la spesa!

Cultura ebraica tra eredità storiche e gastronomiche

Piatto tradizionale israeliano (Crediti: @unaelenaerrante)

Casa della comunità ebraica dal tardo 1700, durante la Seconda Guerra Mondiale il ghetto ebraico (Erzsébetváros) è stato il protagonista di traumi e dolori. Oggi, la sua eredità storica e gastronomica si è trasformata insieme ai nuovi scenari della modernità diventando un quartiere alla moda e anche un tantino gentrificato. Immergiti in queste atmosfere visitando le diverse sinagoghe, tra cui la Grande Sinagoga, tra le più belle e monumentali in Europa, e pranzando o cenando in locali dove troverai una cucina fusion ispirata alle ricette israeliane, come Mazel Tov.

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Consigli di lettura: se vuoi saperne di più su questo determinato periodo storico attraverso le pagine di un romanzo, il mio consiglio è di leggere “Via Katalin” dell’autrice ungherese Magda Szabo, pubblicato nel 1969 e disponibile in Italia con Einaudi.

La cultura del caffè: tra antichi splendori e nuovi scenari 

Matcha latte da Madal (Crediti: @unaelenaerrante)

Come Vienna, Budapest mostra il suo lato più elegante attraverso i diversi caffè storici arredati con marmi, specchi bordati d’oro e lampadari di cristallo in grado di trasmettere quel fascino antico che attrae i visitatori provenienti da tutto il mondo. Al New York Café, considerato tra i caffè più belli al mondo, e al Ruszwurm Cukrászda, dove provare la famosa Dobos Torte, si affiancano nuove aperture che raccontano la voglia di una città di esprimere la propria cultura del caffè attraverso proposte particolari e specializzate. Gli indirizzi da non perdere sono Madal Café (perfetto per i nomadi digitali), Espresso Embassy e My Little Melbourne.

Qual è il momento migliore per visitare Budapest

Una stazione della metro a Budapest (Crediti: @unaelenaerrante)

L’atmosfera bohémien di Budapest può essere vissuta tutto l’anno, la scelta del periodo migliore ricade sul tipo di esperienza che desideri. Ogni stagione è diversa sia per quanto riguarda l’afflusso turistico che il clima, oltre che arricchita da eventi imperdibili come i famosi mercatini di Natale a dicembre.

Primavera

Dovendo scegliere una stagione, consiglierei la primavera sia per le temperature miti, tra i 10° e i 23°, che per l’afflusso turistico, minore rispetto all’estate. In questo periodo le giornate sono più lunghe, il caldo non è eccessivo e ad aprile viene organizzato il Budapest Spring Festival, tre settimane di eventi dedicati all'opera ungherese, al balletto, alla musica classica e al jazz.

Estate

Se soffri il caldo e non puoi immaginare un’estate senza mare, eviterei Budapest in questo periodo dell’anno. Le temperature possono essere molto alte, arrivando anche ai 35°/37°, e i turisti raddoppiano rispetto alla primavera. Se dovessi scegliere questo periodo, ricorda che ad agosto viene organizzata la Festa Nazionale di Santo Stefano e della Fondazione dello Stato, ricca di eventi e sagre.

Autunno

Questa è una stagione un po’ particolare perché le temperature si abbassano già a partire da novembre, dove potrebbero presentarsi anche le prime nevicate. L’autunno, tuttavia, è la stagione più tranquilla dal punto di vista turistico e al freddo c’è sempre un rimedio: le famose terme.

Inverno

L’inverno non è la stagione perfetta considerando le temperature molto basse. Perfetta per le terme, non è altrettanto ideale per trascorrere le giornate all’aria aperta che, oltre a essere pungenti, sono anche molto corte. A Natale, però, ci saranno i mercatini a rendere tutto più speciale.


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7 cose da fare a Budapest 

Le cose da fare e da vedere a Budapest sono davvero tantissime ed è praticamente impossibile annoiarsi. Di seguito ti propongo un elenco con quelle da non perdere assolutamente:

1. Sali sulla Basilica di Santo Stefano

Basilica di Santo Stefano (Crediti: @unaelenaerrante)

Una delle cose più belle da fare a Budapest è salire sulla Basilica di Santo Stefano che, con i suoi 96 metri d’altezza, è considerato l’edificio religioso più grande dell’Ungheria. Insieme al Palazzo del Parlamento rappresenta l’edificio più alto di Budapest: ai tempi questa parità simboleggiava l’uguaglianza fra l’importanza del potere laico e quello spirituale in città. Puoi visitare gli interni, ma soprattutto salire sulla terrazza panoramica e goderti la vista sulla città. Il prezzo per visitare sia la basilica che la terrazza è di 11.40€, mentre solo la terrazza costa 8.10€.

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Sapevi che: gli edifici a Budapest non possono essere costruiti più alti della basilica? Proprio così: secondo la legge, nessuno può superare i vertici del potere religioso e del potere politico. 

2. Prova le specialità di Street Food Karavan

Karavan Street Food (Crediti: @unaelenaerrante)

Per un pranzo economico alla scoperta di alcune delle specialità tipiche di Budapest, scopri Street Food Karavan. In questo spazio all’aperto, colorato e ricco di decorazioni, sono presenti diversi stand e tavolini dove puoi provare cibi quali i langos o il goulash dentro una scodella fatta di pane. Le proposte sono tante e soddisfano anche le esigenze di chi è vegano e vegetariano.

3. Goditi l’alba dal Bastione dei Pescatori

Vista dal Bastione dei Pescatori (Crediti: @unaelenaerrante)

Tra le esperienze migliori da fare a Budapest c’è sicuramente quella di aspettare l’alba al Bastione dei Pescatori. Situato a Buda, sembra un castello uscito dalle fiabe e, realizzato in pietra bianca, risplende in modo particolare con le prime luci del sole. Inoltre, questo è l’unico momento in cui non lo troverai affollato! Il bastione è sempre aperto, quindi puoi andare a qualsiasi ora del giorno e della notte; se vuoi visitare le torri, invece, devi aspettare l’apertura alle 9 e acquistare l’apposito biglietto. Dietro il bastione troverai anche Matthias Church, la chiesa cattolica più famosa di Budapest.

4. Soffermati al memoriale Scarpe sul Danubio

Scarpe sul Danubio (Crediti: @unaelenaerrante)

La storia è sempre magistra vitae e i memoriali aiutano a farne memoria. Le Scarpe sul Danubio fu realizzato nel 2005 in onore dei 20.000 ebrei ungheresi giustiziati nell’inverno ’44-’45 sulle rive del fiume e ai quali era stato chiesto di togliere le scarpe prima di venire sparati. Puoi sederti sul muretto e sulle panchine presenti per fare una pausa meditativa prima di procedere con le altre cose da vedere, come il Palazzo del Parlamento, a pochi passi da qui.

5. Visita il Palazzo del Parlamento

Palazzo del Parlamento a Budapest

Sai che ci son voluti ben 17 anni per costruirlo? Dal 1885 al 1902. Questo si può notare soprattutto dagli stili differenti che lo contraddistinguono: barocco, gotico e  rinascimentale. Se ti interessa puoi visitare gli interni partecipando a un tour guidato di 45 minuti.

6. Immergiti nelle acque termali

Terme a Budapest

Budapest è famosissima per le sue terme, dal fascino antico e decadente. Le tre più famose sono: Rudas (con la vasca panoramica all’aperto), Gellert (con gli interni più belli) and Széchenyi (la più grande e con un ampio spazio all’aperto). In alcuni periodi saranno particolarmente affollate, quindi ti consiglio di scegliere l’orario giusto per godertele.

7. Scopri i Ruin Bar

Ruin bar a Budapest

Budapest ha dimostrato una capacità unica nel ricostruire la sua immagine e identità urbana. Uno degli esempi più belli è rappresentato dai Ruin Bar, edifici vecchi e abbandonati trasformati in location uniche dove uscire la sera per un drink e socializzare. I Ruin Bar sono tanti e trascorrendo un periodo presso la capitale avrai tante opportunità per scoprirli ma, quello che ti consiglio di mettere in cima alla lista è Szimpla Kert, tra i primi a comparire in città e dagli arredi davvero particolari e creativi.

Budapest è sicura?

Torre dei Bastioni dei Pescatori (Crediti: @unaelenaerrante)

Budapest è una città abbastanza accogliente e sicura. Stiamo parlando comunque di una capitale europea dove è consigliato fare attenzione alla situazione in cui ci troviamo, soprattutto se fuori dalle zone centrali, e al rischio di furti e borseggiatori, come dovunque.

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Informazioni sull'autrice: Elena Usai

Mi chiamo Elena e sono una nomade digitale e copywriter di viaggio. Amo scoprire i luoghi con calma e raccontarli in modo diverso nel mio blog di viaggi, Una Elena Errante. Promuovo un modo di viaggiare lento, sostenibile e a contatto con le persone che li abitano. Come copywriter di viaggi0 aiuto agenzie, enti del turismo e altri professionisti del settore a raccontare le destinazioni con cura e in chiave SEO. Hai bisogno di una copywriter o semplicemente vuoi chiacchierare di viaggi? Puoi trovarmi su LinkedIn o Instagram!

Elena Usai
Scritto da Elena Usai

Elena è una nomade digitale che ama scrivere, fotografare e viaggiare. Ha un van camperizzato, ma lo zaino è sempre pronto per nuove avventure. Instagram: @unaelenaerrante

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