Come diventare Nomade Digitale da UX/UI Designer

Mentre mi siedo sulla terrazza soleggiata di un grazioso caffè a Weligama in Sri Lanka, non posso fare a meno di ammirare le acque azzurre di questa baia nell'Oceano Indiano che ho di fronte.

Con il suono rilassante delle onde sullo sfondo e la rinfrescante brezza oceanica, apro il mio portatile per iniziare la mia giornata lavorativa.

Questo è il mio ufficio oggi. Domani, potrebbe essere in qualsiasi altra parte del mondo.

Sono una nomade digitale, e la mia professione di UX/UI designer mi permette di lavorare da qualsiasi luogo del mondo, in qualsiasi momento io voglia.

Se sei intrigato da questo stile di vita e ti stai chiedendo come puoi diventare anche tu un nomade digitale come designer UX/UI, sono qui per condividere con te il mio percorso e i miei consigli in questa guida completa.

Cosa significa UX/UI Design?

Iniziamo subito con alcune definizioni.

Lo User Experience (UX) Design riguarda lo sviluppo di prodotti e servizi che sono facili, efficienti e piacevoli da utilizzare per l'utente. D'altra parte, lo User Interface (UI) Design riguarda la creazione delle componenti visive con cui l'utente interagisce quali schermate, pulsanti, icone e menu.

Cosa si intende per UX/UI Designer?

Gli UX/UI designer sono professionisti che si occupano della parte creativa dei prodotti e servizi, per renderli efficienti e piacevoli all'occhio umano. Lavorano sugli aspetti dell'esperienza utente (UX) e dell'interfaccia utente (UI) di prodotti come siti web o app.

Questa figura professionale ricerca, concettualizza e progetta un'interfaccia digitale per garantire che sia ottimizzata per l'interazione dell'utente. Questo fa si che l'interfaccia digitale e l'esperienza degli utenti sia più coinvolgente ed efficiente possibile per piattaforme come siti web o applicazioni mobili.

Cosa fa quindi uno UX/UI Designer?

il portatile di una ux/ui designer in un coworking tropicale

Facciamo un esempio: immagina di partecipare a una festa. L'esperienza complessiva della festa, la facilità di orientamento, l'atmosfera, la musica: tutto ciò è simile allo UX design. Si tratta di creare un ambiente che sia piacevole e intuitivo.

Ora, considera la disposizione del buffet, l'organizzazione dei piatti e il colore dei piatti: tutto ciò è simile allo UI design! Si tratta dell'estetica e dell'organizzazione degli elementi con cui interagisci.

Come designer UX/UI, il tuo lavoro è garantire che la 'festa' digitale a cui stai partecipando (sia esso un sito web, un'app o un dispositivo) sia piacevole, facile da navigare e visivamente accattivante. Ecco tutto.

Perché scegliere di diventare UX/UI Designer ?

Se ami risolvere problemi, ti piace essere creativo e vuoi fare la differenza nel modo in cui le persone vedono e sperimentano i prodotti digitali, diventare un designerUX/UI potrebbe essere il percorso perfetto per te.

È una carriera gratificante, stimolante ed emozionante che offre sia realizzazione personale che crescita professionale.

Immagina di poter combinare la tua creatività e le tue capacità analitiche per creare qualcosa che non solo sembra buono, ma rende anche la vita delle persone più facile. Questa è la magia di essere un designer UX/UI. È un ruolo che ti permette di avere un impatto reale nel mondo risolvendo problemi e migliorando la vita delle persone attraverso un buon design.

Ogni volta che progetti un sito web user-friendly, un'app accessibile o un prodotto digitale ben fatto, stai rendendo l'interazione con il mondo digitale di qualcuno un pochino migliore. E lascia che ti dica questo: non c'è niente di paragonabile alla soddisfazione di vedere i tuoi disegni prendere vita e sapere che stanno facendo la differenza.

Ma non si tratta solo di soddisfazione creativa.

L'industria del design UX/UI è dinamica e interdisciplinare, e offre continue opportunità di crescita e apprendimento. È un campo in cui non esistono due giorni uguali. Un giorno potresti essere a disegnare wireframe; il giorno successivo potresti essere a condurre test con gli utenti o a presentare i tuoi disegni agli stakeholder.

E la parte migliore? È perfettamente adatto al lavoro remoto, quindi non avrai alcuna difficoltà a lavorare per clienti su base freelance e a goderti la tua libertà e flessibilità come nomade digitale.

Di quali competenze ho bisogno per diventare UX/UI Designer ?

un'immagine che raffigura metaforicamente le ux/ui skills

Non bisogna per forza partire da zero se si vuole diventare un designer UX/UI. Questa professione ti permette infatti di sfruttare le tue competenze e il tuo background esistenti.

Che tu provenga dal campo del graphic design, della psicologia o anche da un campo non correlato al design, c'è spazio per tutti nel mondo UX/UI.

Tuttavia, ci sono alcune competenze che dovrai necessariamente acquisire per diventare un designer UX/UI. Andiamo a vedere quali.

Competenze tecniche (hard skill)

Iniziamo con le più essenziali per svolgere questo lavoro: le competenze tecniche. Ti serviranno le seguenti:

  • Ricerca UX: Ho scoperto che raccogliere dati qualitativi e quantitativi sugli utenti nello UX/UI design è una competenza inestimabile. Dovrai costantemente gestire molti dati degli utenti attraverso metodi come interviste, sondaggi, analisi e osservazioni. Quindi, la capacità di analizzare e sintetizzare questi dati per individuare requisiti, obiettivi, comportamenti e sfide degli utenti è fondamentale.
  • Architettura dell'informazione: L'obiettivo finale di questo ruolo è sempre rendere il percorso dell'utente il più intuitivo possibile. La capacità di organizzare e strutturare logicamente e intuitivamente le informazioni e i contenuti di un prodotto o servizio diventa quindi una necessità. Questo include la creazione di flow degli utenti, mappe del sito e sistemi di navigazione.
  • Wireframing e prototipazione: Successivamente, dovresti essere in grado di generare mockup a bassa e alta fedeltà del prodotto o servizio in questione e delle sue funzionalità. Avrai bisogno di essere in grado di creare wireframe, prototipi e interfacce utente, utilizzando software popolari del settore come Figma, Sketch e Invision.
  • Test utente: E che dire del valutare e validare il proprio design con utenti reali o potenziali? Qui entra in gioco il test utente. Dovrai raccogliere e analizzare i feedback, misurare l'usabilità e la soddisfazione dell'utente e iterare il tuo design in base ai risultati. E questa è certamente una delle parti più gratificanti del nostro lavoro.
  • Design visivo: Anche questa è un'altra competenza importante, in quanto fa una differenza significativa nell'esperienza complessiva dell'utente. Si tratta di apprendere principi come colore, tipografia, layout, gerarchia, contrasto e allineamento, per creare interfacce utente visivamente accattivanti e coerenti.
  • Design dell'interazione: Infine, devi essere in grado di progettare come un utente interagisce con un prodotto o servizio e sviluppare prototipi interattivi che mostrano la funzionalità e il comportamento del tuo design. Questo può essere fatto attraverso strumenti come Figma o Adobe XD, che ti permettono di progettare elementi interattivi come pulsanti, menu, slider, gesti, animazioni, transizioni e feedback.
ux designer che lavora su un prototipo

Competenze trasversali (soft skill)

Ma non si tratta solo di avere competenze tecniche. Dio solo sa quante volte le soft skill mi hanno salvato la giornata quando ho avuto situationi difficili da gestire con i miei clienti. Vediamo quelle che penso dovresti assolutamente acquisire.

  • Competenze comunicative: La comunicazione efficace con diversi stakeholder come utenti, clienti, sviluppatori, marketer e altri designer è essenziale. Dovresti essere in grado di articolare chiaramente e persuasivamente le tue idee e soluzioni di design attraverso mezzi verbali, scritti e visivi. Questo ti farà davvero distinguere come designer, fidati di me.
  • Collaborazione e lavoro di squadra: Hai anche bisogno di essere in grado di lavorare bene con gli altri in un team multidisciplinare che può includere sviluppatori, marketer, product manager, content writer e altri designer. Dare e accettare feedback costruttivi e incorporare punti di vista diversi nel tuo design dovrà essere la norma.
  • Pensiero critico: Infine, la capacità di analizzare criticamente i problemi che miri a risolvere e le soluzioni che suggerisci sarà assolutamente necessaria per te. Ti sarà chiesto di giustificare le tue decisioni di design in base a dati, ricerca, best practice e necessità degli utenti, soprattutto se lavorerai in maniera indipendente da freelancer.

Le migliori risorse per diventare UX/UI Designer

A questo punto potresti chiederti, come acquisisco queste competenze? Quella, amici miei, è davvero un'ottima domanda.

Imparare nuove competenze non è mai stato così facile, grazie alla ricchezza di risorse online e certificazioni a basso costo disponibili oggigiorno. Ho raccolto, perciò, alcune delle mie risorse online preferite che potresti voler consultare.

Risorse Gratuite

  • UX/UI Design: Guida Pratica Completa - Questa guida di HTML.it offre una panoramica completa del design UX/UI, dai principi di base alle tecniche avanzate.
  • Corso di UX Design - Questo canale su YouTube in italiano offre una serie di video che coprono vari aspetti del design UX.
  • Blog di UX Collective (in inglese) - Questo blog offre una vasta gamma di articoli su vari aspetti del design UX e UI.
  • Fondamentali di User Experience Design - Questo è un corso introduttivo di Lacerba che ti guida attraverso i fondamenti della progettazione di un'esperienza utente di valore, con un focus su usabilità e accessibilità. Imparerai a creare percorsi di navigazione intuitivi e a applicare test di usabilità per migliorare l'esperienza utente del tuo sito web.

Risorse a Pagamento e Certificazioni Online

Se parli inglese, questo qui sotto è il corso che ti consiglio assolutamente, perché è quello che ho fatto io e che mi ha aiutato a diventare una UX/UI designer in sole 12 settimane:

  • 'UI/UX Design Career Track' di Springboard: È un bootcamp online completo che include un curriculum pronto per entrare nel mondo lavoro. Offrono anche un progetto reale con una startup, mentorship individuale con un esperto del settore, delle sessioni di coaching per una carriera nel campo e la garanzia di lavoro entro 6 mesi dalla laurea o ti rimborsano la spesa del bootcam (si applicano dei termini e condizioni che spiegano in maniera trasparente sul loro sito).
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Corsi online di UX/UI design su Coursera:

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Se non sei pronta/o a pagare per i corsi qui sopra, puoi sempre isciverti su Coursera e provarlo gratis!

Corsi online di UX/UI design su Udemy

  • Corso completo di UX/UI Design. Zero to hero: Questo corso ti guiderà attraverso tutti gli aspetti del design dell'esperienza utente, dalla ricerca all'ideazione, alla creazione di wireframes e prototipi. Il corso è adatto a principianti e a chi ha già una certa esperienza nel campo del design.
  • UX design: dalla teoria alla pratica: questo corso fornisce una panoramica completa del design dell'esperienza utente (UX). Puoi imparare a progettare e prototipare un'app mobile da zero. Il corso copre anche argomenti come la ricerca sugli utenti, l'architettura delle informazioni, il design delle interazioni e l'usabilità.
  • Teoria e Pratica di UX/UI Design con Adobe XD: Questo corso si concentra sull'utilizzo di Adobe XD, uno strumento popolare per il design dell'interfaccia utente e dell'esperienza utente. Imparerai a creare design interattivi e ad alta fedeltà utilizzando Adobe XD.
  • Figma: Disegna Siti Web e Mobile App: Questo corso è un tutorial completo su Figma. Imparerai come utilizzare questo strumento per creare design di siti web e app mobili da zero. Il corso copre una vasta gamma di argomenti, tra cui la creazione di wireframe, l'uso di componenti, la creazione di prototipi interattivi e il design responsive. Avrai anche l'opportunità di lavorare su progetti reali per mettere in pratica ciò che hanno imparato. Questo corso è adatto sia per i principianti che per i designer con esperienza che desiderano aggiornare le loro competenze.
  • UI Design & Web Design: Disegna Siti e App: In questo corso imparerai i principi fondamentali di un buon design, come creare un buon ritmo visivo, come creare delle interfacce che funzionano, come dare un ordine di lettura alla pagina web e come differenziare visivamente le aree dell'app.
  • Mobile Design: Siti Responsive & App Mobile: Questo corso ti insegnerà i principi per disegnare un'app mobile nativa e un sito web responsive. Imparerai perché l'utente sceglie di navigare da cellulare, come usa il cellulare l'utente mobile, e come disegnare la navigazione principale, il menu, le tab, la splash, i filtri.

Come Diventare un Nomade Digitale Come Designer UX/UI?

irene lidia wang sul famoso treno Ella-Kandy in Sri Lanka

Una volta che abbiamo trattato le competenze necessarie per svolgere il lavoro insieme ad alcune risorse utili, andiamo a vedere ora i passi che ti porteranno dal sognare di diventare UX/UI designer e nomade digitale a vivere realmente questa carriera (nonché stile di vita!).

Passo 1: Perfeziona le tue abilità tecniche

Il primo passo in questo entusiasmante viaggio è quello di sviluppare delle solide competenze di UX/UI design. Ci sono come detto una miriade di corsi online e bootcamp che ti già citato, i quali potranno aiutarti a padroneggiare i fondamenti e le pratiche dello UX/UI design.

Lo 'UI/UX Design Career Track' di Springboard' per me è stato la svolta, nonché uno dei migliori investimenti in formazione che io abbia mai fato. Non solo mi ha fornito le competenze e le conoscenze di cui avevo bisogno, ma è servito anche come stimolo per avviare la mia carriera freelance (e quindi il mio stile di vita da nomade digitale) in sole 12 settimane (!).

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Passo 2: Promuovi il tuo lavoro

Successivamente, avrai bisogno di un portfolio che rifletta veramente le tue capacità come UX/UI designer.

Questa è la tua occasione per brillare e mostrare i tuoi migliori lavori, nonché il tuo approccio unico al design. Ricorda di infondere il tuo portfolio con la tua personale impronta. Deve essere una testimonianza della tua capacità di risolvere problemi, di creare interfacce user-friendly e di adattarti a diverse linee guida di branding.

Passo 3: Assicurati un reddito da remoto

Prima di fare le valigie e diventare un nomade digitale, assicurati di avere un reddito stabile e un vero lavoro remoto che può essere svolto da qualsiasi parte del mondo. Cerca progetti di UX/UI freelance, posizioni remote o contratti a lungo termine che rispecchino i tuoi obiettivi di carriera.

Piattaforme online come Fiverr, Upwork e Dribbble sono ottimi punti di partenza.

💡
Non dimenticare il potere del networking! Collegarsi con altri designer e clienti può portare a preziosi referral e testimonial dei clienti.

Passo 4: Fai un periodo di prova

Prima di immergerti completamente nello stile di vita del nomade digitale, fai un periodo di prova di lavoro remoto.

Passa alcune settimane o mesi lavorando da casa o in uno spazio di lavoro condiviso per assicurarti di poter mantenere la produttività. E ricerca accuratamente le tue destinazioni, considerando la velocità di internet, i costi di vita, i requisiti del visto e la sicurezza.

Nel caso le cose non vadano come previsto, preparare un itinerario di viaggio, un budget e un piano di riserva è anche una buona idea secondo me.

Passo 5: Inizia la tua avventura!

Vivere da UX/UI designer e nomade digitale è un'esperienza indimenticabile, ma ha ovviamente le sue sfide.

Il bilanciare il lavoro con l'esplorazione, il prendersi cura della propria salute e l'affrontare il sentimento di solitudine o shock culturale fanno tutti parte del pacchetto.

Unirsi ad incontri locali, spazi di co-working o gruppi online potrà fornirti quel senso di comunità.

Quindi, preparati ad immergerti in nuove culture, esperienze e progetti di cui sei appassionato, e non dimenticare di divertirti lungo il cammino. Perché alla fine è per questo che lo stiamo facendo, giusto?

Quali sono i pro e i contro di essere UX/UI Designer?

una persona che lavora su delle task di UX/UI design

Ora che sai quali competenze ti serviranno e conosci i passaggi necessari per arrivarci, probabilmente ti starai chiedendo se ne vale la pena o no.

Lo capisco totalmente. Anche io ho fatto la mia lista di pro e contro prima di fare il grande salto e tuffarmi nell'ignoto. Quindi, non preoccuparti, perché condividerò con te la mia lista di vantaggi e svantaggi, in modo che tu abbia un buon punto di partenza.

Vantaggi dell'essere UX/UI Designer

  • L'opportunità di affrontare problemi reali e migliorare la vita delle persone attraverso un design efficace.
  • La possibilità di utilizzare le proprie capacità creative e analitiche per sviluppare prodotti e servizi che siano user-friendly, accessibili e piacevoli da utilizzare.
  • Lavorare in un settore vivace, multidisciplinare e che è in costante progresso.
  • Alta domanda di designer UX/UI, numerose prospettive di lavoro e retribuzioni competitive.
  • Utilizzare le proprie competenze attuali mentre si acquisiscono nuove skill attraverso risorse online e programmi di certificazione a basso costo (o a volte gratis).
  • Vedere i frutti del proprio lavoro e ricevere feedback immediato dagli utenti.
  • Collaborare con diverse aziende, progetti e sfide che mantengono il proprio interesse e la propria motivazione alti.
  • La flessibilità di lavorare a distanza da qualsiasi luogo nel mondo, mentre si viaggia in posti meravigliosi.

Svantaggi dell'essere UX/UI Designer

  • La necessità di rimanere costantemente aggiornati sulle ultime tendenze, strumenti e tecnologie del settore.
  • Bilanciare le esigenze e le aspettative di vari stakeholder come gli utenti stessi, i clienti, gli sviluppatori, i marketer e gli altri designer nel team.
  • Navigare problemi complicati che potrebbero non avere soluzioni semplici o di facile intuizione.
  • Giustificare le proprie scelte di design basate su dati, ricerche, standard del settore e esigenze degli utenti.
  • Gestire scadenze rigide, requisiti in continua evoluzione e molteplici revisioni.
  • Garantire una gestione efficace del tempo, della comunicazione e della collaborazione mentre si lavora da remoto.
  • Gestire critiche costruttive e feedback da parte degli utenti e dei clienti.

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Qual è lo stipendio medio di uno UX/UI Designer?

A questo punto, potresti chiederti una delle domande più importanti. Quanto guadagna esattamente un UX/UI Designer?

Come nomade digitale che viaggia costantemente e lavora da remoto da molte località, è certamente una buona considerazione da fare. Quindi diamo un'occhiata ad alcuni numeri.

Lo stipendio medio di un designer UX/UI dipende ovviamente da diversi fattori, tra cui il livello di esperienza, il set di competenze, l'industria e la località. Quindi per questo esercizio, guarderemo le medie di tutte le industrie per i designer UX/UI con sede sia in Italia che negli Stati Uniti.

La ricerca di Talent.com suggerisce che il tipico reddito annuo per un designer UX/UI negli Stati Uniti si aggira tra $84,988 e i $144,688 lordi l'anno.

Secondo lo stesso sito, in Italia, invece, i dati mostrano che uno UX/UI Designer può aspettarsi di guadagnare tra €24,000 e i €67,551 lordi l'anno.

È importante notare, però, che certi settori e aziende sono noti per pagare di più i UX/UI designer. Tra questi, spiccano i settori tech e telecom, con aziende come Google e Microsoft che offrono alcuni degli stipendi più competitivi.

Inoltre, bisogna ricordare che questi sono gli stipendi da dipendente e come freelancer queste cifre possono arrivare anche sopra i €3,000 euro lordi al mese.

UX/UI Freelance o UX/UI Designer come Dipendente da Remoto?

un punto interrogativo disegnato su un taccuino ed una matita

Ah, l'eterna domanda: fare il freelance o essere un dipendente?

Beh, amici miei, non c'è una risposta unica per tutti a questa domanda, poiché dipende in gran parte dalle tue preferenze personali, dal proprio stile di lavoro e dai propri obiettivi di carriera.

Come UX/UI freelancer, siete i capi di voi stessi. Hai la libertà di scegliere i progetti su cui lavorare, fissare le tue tariffe e gestire il tuo programma. È un'ottima opzione se ami la varietà, l'indipendenza e il fascino di gestire la tua attività. Inoltre, può essere molto gratificante dal punto di vista finanziario se riesci a stabilire una solida base di clienti.

Tuttavia, da una grande libertà, deriva una grande responsabilità. Dovrai gestire le tue tasse, cercare continuamente nuovi clienti e gestire tutti gli aspetti della tua attività.

D'altra parte, essere un dipendente remoto come UX/UI designer ti offre più "stabilità".

Avrai un reddito fisso, un numero fisso di ore di lavoro e spesso, benefici come l'assicurazione sanitaria e le ferie pagate. Avrai anche l'opportunità di collaborare con un team interno, il che può portare a relazioni lavorative solide e più opportunità di mentorship e l'apprendimento.

Tuttavia, avrai anche meno flessibilità rispetto ad un freelancer e dovrai aderire alle politiche e alla cultura dell'azienda.

Quindi, quale è meglio?

Dipende davvero da te. Se apprezzi l'indipendenza e la varietà, il lavoro freelance potrebbe essere per te. Se preferisci la stabilità e far parte di un team, allora essere un dipendente remoto potrebbe essere una scelta migliore.

Ricorda, non c'è una scelta giusta o sbagliata qui: si tratta di trovare il percorso che si adatta meglio al tuo stile di vita e alle tue aspirazioni di carriera.

Come è la giornata ideale di una UX/UI Designer?

la nomade digitale irene lidia wang sorridente in un cafe a Weligama

Come UX/UI designer freelance, nonché nomade digitale, ogni giorno di lavoro è unico, quindi non esiste davvero una giornata tipica. Tuttavia, cercherò di condividere uno scorcio di come potrebbe apparire la mia giornata ideale.

La mia giornata da UX/UI designer e nomade digitale inizia alle 9 del mattino, mentre controllo le email e i messaggi dei clienti e dei colleghi del team sparsi per il modno. La flessibilità è la mia unica aspirazione, quindi ho imparato a perfezionare la comunicazione asincrona e a rispondere quando posso ai miei clienti utilizzando strumenti come Loom e le mail. Rivedo quindi il mio calendario e la lista delle cose da fare, strategizzando la mia giornata in base alle priorità del giorno.

Dopo una colazione veloce, mi sposto nel mio spazio di lavoro. A volte è una caffetteria locale con un wifi (si spera) affidabile, un posto a sedere comodo e, ovviamente, il caffè. Altre volte, quando voglio un po' di solitudine o semplicemente silenzio, il mio B&B o la guest house locale diventano il mio ufficio.

una bowl di açai con frutta

Alle 9:30 sona già immersa nei miei progetti di lavoro. La mia giornata lavorativa potrebbe iniziare probabilmente con la conduzione di ricerche sugli utenti, la creazione di wireframe, la costruzione di prototipi, dei test, o l'immersione totale nel design UI. Dipende dalla giornata.

Figma è il mio strumento preferito per il design, mentre Slack, Google Meet e Loom sono i miei fedeli compagni per la collaborazione remota e per le presentazioni del mio design.

Il pranzo intorno alle 13:30 è una vera e propria avventura culinaria. Adoro esplorare la cucina e la cultura delle località in cui mi trovo. A volte mi unisco ad altri nomadi digitali o viaggiatori, scambiando storie e consigli durante il pranzo.

delle tavole da surf a Weligama in Sri Lanka

Poi torno al lavoro alle 14:30, e di solito continuo fino alle 16-17. Questo periodo della giornata spesso include incontri o chiamate per discutere il progresso e il feedback dei progetti a cui sto lavorando. Anche se, come detto, sono una grande fan della comunicazione asincrona, quindi potresti trovarmi a registrare Loom in una sala riunioni di uno spazio di co-working.

Tra il trambusto, mi ritaglio un po' di "tempo per me" per rimanere aggiornata sulle ultime tendenze del mondo UX/UI, sperimentare nuovi strumenti, o partecipare a dei workshop. A volte, esco semplicemente per una passeggiata e godermi i dintorni per staccare un po' dal lavoro.

Una volta terminata la giornata lavorativa, è tempo di un po' di svago finalmente! Potrei fare una passeggiata rilassante, visitare attrazioni locali, partecipare a eventi della comunità di nomadi digitali del posto o semplicemente rilassarmi nel mio alloggio. Se è in vista un cambio di località, pianifico anche il mio itinerario di viaggio per la prossima destinazione.

Quando arrivano le 22, si va a nanna per ricaricarmi un po' in vista di una nuova emozionante giornata nella vita di una nomade digitale e UX/UI designer.

Diventare UX/UI Designer: Domande Frequenti

Ho bisogno di una laurea per diventare UX/UI designer?

Non hai bisogno di una laurea specifica per diventare un designer UX/UI. Molti UX/UI designer provengono da diversi background e discipline, come la psicologia, l'antropologia, o persino Storia dell'Arte (come me!). Tuttavia, si può certamente imparare le giuste competenze tecniche attraverso corsi online, certificazioni o bootcamp per essere considerati per ruoli di UX/UI design.

Quanto tempo ci vuole per diventare UX/UI designer?

In genere, ci vogliono circa due anni per diventare un UX/UI designer. Tuttavia, puoi imparare le basi del design UX/UI in meno seguendo corsi online o bootcamp che magari offrono progetti reali su cui lavorare oltre che la teoria.

I UX/UI designer devono saper programmare?

No, i UX/UI designer non devono saper programmare. Tuttavia, capire come funziona la programmazione può aiutare i UX/UI designer a comunicare meglio con gli sviluppatori, a progettare soluzioni più fattibili e realistiche e a migliorare le loro competenze e il loro valore. Se stai cercando un ottimo sito web per iniziare a imparare la programmazione, dai un'occhiata a Codecademy.

Posso diventare UX/UI designer se non ho un background di design?

Sì, puoi diventare un designer UX/UI se non hai un background di design, ma dovrai imparare le competenze essenziali e gli strumenti dello UX/UI design. Puoi imparare UX/UI design attraverso corsi online, certificazioni o bootcamp che abbiamo menzionato nella nostra guida.

Come posso rimanere aggiornato sulle tendenze dello UX/UI design?

Per tenerti al passo con le ultime novità in UX/UI, chiacchierando con altri designer in comunità online come la nostra, partecipando a workshop interessanti o seguendo leader del settore che condividono risorse sui social media. Non dimenticare di leggere articoli, provare nuovi software di design, partecipare a sfide di design e essere sempre attento agli standard del settore. E naturalmente, mantieni aggiornato il tuo portfolio. E ricorda, il lavoro di squadra porta spesso alle migliori creazioni!

Come posso esercitarmi e migliorare le mie competenze di UX/UI design?

Perfezionare le tue competenze di UX/UI design è fondamentale per creare prodotti user-friendly, innovativi ed efficaci. Puoi farlo iscrivendoti a corsi online di UX/UI per un apprendimento approfondito e feedback, interagendo con altri designer in comunità online come la nostra, utilizzando i sondaggi con gli utenti per perfezionare i tuoi design, ed infine utilizzando strumenti come Sketch o Adobe Photoshop per creare mockup realistici. Ricorda, il design UX/UI è sempre in evoluzione, quindi rimani curiosa, continua ad imparare e non esitare a cercare feedback e mentorship.

Qual è la differenza tra un UX/UI designer e un Product Designer?

Assolutamente! Il design è una delle professioni che si presta molto bene al lavoro remoto, rendendolo un'ottima scelta per lo stile di vita del nomade digitale. I UX/UI designer possono lavorare a progetti praticamente ovunque. Bastano un laptop e una connessione internet affidabile. Tuttavia, le competenze di comunicazione efficace e la gestione del tempo sono cruciali per navigare con successo le sfide dei diversi fusi orari e degli ambienti di lavoro remoto, quindi non dimenticare di perfezionare queste abilità

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