Palermo è tra le mete più amate dai nomadi digitali

Palermo è tra le mete più amate dai nomadi digitali

Palermo è molte cose: arte, cultura, patrimoni UNESCO, architetture splendide, profumo di cibo per le strade, la brezza del mare. Palermo è anche una città viva, teatrale. Camminare tra le sue strade è come salire su un palcoscenico e ritrovarsi immersi in scene di quotidianità dove il caos diventa armonia. Palermo è diventata anche una delle mete italiane più amate dai nomadi digitali e ha tutta l'intenzione di mantenere la sua posizione in classifica. 

Secondo il report Executive Nomad Index di Savills, che ha elaborato una lista con le migliori destinazioni per chi lavora da remoto, Palermo è risultata al 22esimo posto, apprezzata anche e soprattutto per le possibilità turistiche offerte a chi la sceglie come base dove trascorrere un periodo medio-lungo. Questo perché la città vuole cambiare la sua narrativa e si sta impegnando al massimo per dare vita a una nuova rigenerazione culturale ed economica. 

Cattedrale di Palermo. Crediti: @unaelenaerrante

Palermo, hub mediterraneo per i lavoratori da remoto

Sono molti i motivi che spingono i nomadi digitali e lavoratori da remoto a scegliere Palermo come meta. I due principali sono ovviamente economicità e clima. La città offre opzioni convenienti per condurre uno stile di vita tranquillo senza necessariamente spendere una fortuna, come invece accade in altri luoghi come Roma, Milano o Bologna.

La città è particolarmente apprezzata anche per il suo clima caldo: in qualunque mese dell’anno, a Palermo troverete sempre un ottimo clima e temperature gradevoli anche durante i mesi più freddi. Questi due fattori, insieme alla presenza di coworking, coliving e café in cui lavorare sta aiutando la città a farsi notare da sempre più persone.

Dati alla mano, secondo NomadList, dal 2018 il numero di lavoratori a distanza che hanno scelto Palermo come destinazione è aumentato di oltre il 500%. A fronte di questo contesto, la stessa amministrazione comunale del capoluogo siciliano sta mettendo in campo una strategia integrata pensata a coinvolgere l'intera area metropolitana.

Al riguardo, il sindaco ha dichiarato: "Palermo è in cima a una graduatoria mondiale sullo smartworking. Noi stiamo spingendo molto il fenomeno del southworking, procedura che mira all’insediamento o al mantenimento nei nostri territori di quelle competenze e quelle professionalità che possono lavorare anche in modalità da remoto", ha spiegato Lagalla.

Perché scegliere Palermo

Non solo economicità e clima, sono anche altri gli aspetti che spingono molti nomadi a scegliere Palermo. Vediamoli insieme nel dettaglio.

Coliving e coworking

Non saranno moltissimi, ma quelli che ci sono offrono un ambiente stimolante e dotato di tutti i comfort necessari per chi lavora da remoto. Uno su tutti Beet Community, uno spazio sia di coliving che coworking che offre pacchetti settimanali diversi in base alle tue esigenze.

Un altro spazio dalle recensioni positive è Magnisi Studio, situato nel cuore di Palermo nasce per stimolare la crescita e favorire l’incontro tra professionisti creativi. Qui l'organizzazione è perfetta perché strutturata in diverse aree come quella dedicata interamente al lavoro è chiamata 'area Work' a quella pensata per la socializzazione chiamata 'zona Networking'. Il wifi è velocissimo e sono disponibili diversi piani di abbonamento.

Tante possibilità di scoperte per conoscere la Sicilia

Oltre alle bellezze offerte da Palermo, dalle particolarità del centro storico alla vivacità dei suoi mercati, fino ai quartieri riqualificati come i Cantieri Culturali alla Zisa, la città offre una base ideale per immergersi nella storia e nei paesaggi della Sicilia.

Dalla stazione centrale, talvolta con un viaggio che prevede treno + bus, puoi raggiungere altre località nei dintorni come Trapani, con i suoi mille sapori o le vestigia antiche di Agrigento (nel 2025 sarà Capitale Europea della Cultura) e della sua Valle dei Templi, o località più lontane come Messina o Taormina.

Il mare, un aspetto sempre positivo

Non dimentichiamoci che Palermo è bagnata dal mare, un aspetto sempre positivo per un nomade digitale (a parer mio). Durante le pause dal lavoro c'è il Mediterraneo ad aspettarvi sulle rive di Mondello, la spiaggia che d'estate diventa un luogo balneare molto attivo dove i lidi si alternano a zone libere.

Se avete più tempo a disposizione, magari nel weekend, dal capoluogo siciliano potete raggiungere altre località splendide come Macari, San Vito Lo Capo o percorrere i sentieri della Riserva dello Zingaro. In questa riserva naturale potete trascorrerci un'intera giornata tra calette e paesaggi magnifici.

Una caletta nella Riserva dello Zingaro. Crediti: @unaelenaerrante

Spazi verdi dove fare sport

Una città è vivibile anche grazie alla presenza di polmoni verdi che offrono lo spazio ideale dove rilassarsi o fare sport. A Palermo, questo spazio è rappresentato dal Parco della Favorita: con i suoi quasi 400 ettari di estensione, è molto amato per i palermitani che desiderano fare jogging o andare in bici.

Da qui partono anche i sentieri che vi porteranno sulle pendici del Monte Pellegrino oppure, se preferite un percorso più semplice, quelli che dalla Palazzina Cinese, l’esotico casino di caccia voluto da Ferdinando I di Borbone, vi condurranno lungo sentieri in terra battuta che dalle pinete si inoltrano nel cuore della macchia mediterranea.

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Elena Usai
Scritto da Elena Usai

Elena è una nomade digitale che ama scrivere, fotografare e viaggiare. Ha un van camperizzato, ma lo zaino è sempre pronto per nuove avventure. Instagram: @unaelenaerrante