Le migliori città per i nomadi digitali: dove vivere e lavorare viaggiando

Nonostante quello che i giornali vorrebbero farci credere, la bolla del lavoro a distanza è tutt'altro che esplosa. Ci sono ancora numerosissimi nomadi digitali sparsi in giro per il mondo. Un esempio? Il team di Freaking Nomads lavora 100% da remoto

Viaggiare a tempo pieno, però, può essere estenuante. Dopo due anni interi in viaggio, so di cosa sto parlando. Anche io sento il desiderio di mettere radici. Ma le città in cui siamo cresciuti spesso non hanno il fascino delle mete esotiche che ormai conosciamo bene. Ecco perché molti nomadi digitali scelgono di vivere all'estero, spesso nelle località più gettonate dai lavoratori da remoto.

In questo articolo ti spiego esattamente quali elementi valutare quando scegli una città per nomadi digitali e ti consiglio dieci delle migliori città per il lavoro a distanza. Medellín, Chiang Mai, Kuala Lumpur, Sofia... ecco le nostre città preferite per nomadi digitali.

Le 10 delle migliori città per i nomadi digitali

1. Medellín, Colombia

medellin, colombia

Medellín è soprannominata la "Città dell'eterna primavera" per il suo clima temperato, con minime di 17-18°C e massime di 27-28°C tutto l'anno. È un luogo meraviglioso e poco costoso, dove potrai conoscere una meravigliosa comunità di nomadi digitali. Qui infatti, ci sono molti espatriati, eventi di scambi linguistici, incontri tra nomadi e una vita notturna piuttosto attiva, ideale per fare nuove conoscenze.

Per i lavoratori da remoto avere una buona velocità di connessione è fondamentale e devo dire che a Medellín il problema non si pone, grazie alle molte opzioni WiFi e di dati mobili. Scegli uno dei tanti spazi di coworking e goditi connessioni davvero affidabili.

La sicurezza è stata per molto tempo un problema per i viaggiatori a Medellín. Una recente serie di crimini violenti contro i turisti ha fatto suonare nuovamente il campanello d'allarme, ma fortunatamente possiamo dire che si è trattato di un'eccezione. Come per tutte le destinazioni da noi consigliate, ti raccomandiamo di essere prudente e di leggere gli aggiornamenti sui consigli del governo prima di raggiungere una meta. Dovresti viaggiare solo se ritieni che la destinazione sia sicura.

2. Chiang Mai, Thailandia

chang mai, tailandia

Nascosta nel nord della Thailandia, Chiang Mai è da tempo un punto di riferimento per i nomadi digitali. Ecco perché sono stati aperti moltissimi spazi di coworking, dal famoso Yellow al meno conosciuto Alt_ChiangMai.

Il costo della vita è basso e si possono trovare appartamenti o coliving a cifre irrisorie rispetto ad altre città del mondo. È una città sicura, anche se gli incidenti stradali sono comuni in Thailandia (consigliamo sempre il casco quando vai in giro in scooter). Chiang Mai è molto calda: puoi aspettarti temperature intorno ai 35°C tutto l'anno. Evita i mesi da gennaio a marzo, nel periodo noto come “la stagione di fuoco”, a causa della scarsa qualità dell'aria e della foschia che avvolge la città.

Chiang Mai è una città affascinante, con i suoi mercati notturni, il caratteristico centro storico e le caffetterie del quartiere Nimman. Per me è sempre un piacere vivere e lavorare in città.

3. Città del Messico, Messico

Città del Messico, Messico

Città del Messico, la capitale (appunto) del Messico, dovrebbe essere sulla lista dei desideri di ogni nomade digitale, viaggiatore e turista. La destinazione, vibrante e dalle energie prorompenti, è perfetta per chi si avvicina per la prima volta alla cultura latina.

Offre un’ottima rete di trasporti pubblici, molti spazi verdi e un’adorabile comunità di nomadi digitali. Se cerchi uno spazio di coworking, puoi scegliere tra Colony Spaces Colima, WeWork, Openhub e molti altri. Cerchi un coliving? Troverai moltissime opzioni, come il sempre popolare Selina, situato in centro.

La città è sicura e piena di local amichevoli e ospitali che, cosa non da poco se non parli spagnolo, generalmente parlano inglese. Perditi tra i suoi musei, mercati alimentari, ristoranti e goditi la vita notturna. Ti avviso, un mese non è sufficiente: pianificane almeno tre.

4. Canggu, Bali, Indonesia

canggu, bali

Bali, in Indonesia, è stata una delle prime destinazioni gettonate dai nomadi digitali e continua a essere molto popolare. Canggu è da tempo il quartiere di riferimento e vi si trova tutto ciò che un nomade digitale può desiderare.

Dagli spazi di coworking e coliving ai negozi di surf e alle scuole di sub, a Canggu c'è proprio tutto. Che ne dici di provare il Tropical Nomad Coworking, il B Work Bali e il famoso ZIN Cafe? C'è una vasta comunità di nomadi digitali, ma il quartiere ha subito una rapida modernizzazione negli ultimi anni, causando il disappunto di molti. Alcuni nomadi affezionati infatti sostengono che la Canggu che conoscevamo e amavamo sia ormai solo un lontano ricordo.

Il quartiere è super sicuro e per quanto riguarda la velocità di internet e connettività... niente da ridire, sono davvero ottime. I trasporti pubblici, tuttavia, non sono il massimo e ti consigliamo di noleggiare uno scooter se pensi di restare per lunghi periodi.

5. Oaxaca, Messico

oaxaca, messico

Conosciuta ufficialmente come Oaxaca de Juárez, questa vivace città messicana è ricca di colori e tradizioni culturali e la gente del posto è davvero amichevole. Il clima mite tutto l'anno, i paesaggi mozzafiato e i prezzi accessibili rendono Oaxaca una meta perfetta per i nomadi digitali.

Il numero crescente di nomadi internazionali ha portato all'apertura di numerosi spazi di coworking, tra cui Co404, Centrico e Gubixi. Tutti offrono ottimi servizi, tra cui un WiFi veloce su cui i lavoratori da remoto possono sempre contare. 

La sicurezza dovrebbe essere sempre al primo posto e sappiamo che il Messico non gode della migliore reputazione. Fortunatamente, Oaxaca non è conosciuta per essere una destinazione pericolosa e di conseguenza attrae una grande comunità di nomadi digitali. In ogni caso, adotta sempre un comportamento vigile e viaggia solo quando il governo locale lo ritiene sicuro.

6. Las Palmas, Gran Canaria

las palmas, gran canaria

La capitale di Gran Canaria, Las Palmas, è una meta intramontabile per i nomadi digitali che amano il caldo. Situata nell'arcipelago delle Canarie, le sue temperature si aggirano intorno ai 20 gradi tutto l'anno. Una prospettiva allettante per molti!

La spiaggia di Las Canteras, che si estende a ovest della capitale, è la principale attrazione per i vacanzieri ma, ammettiamolo, anche per i nomadi digitali. Qui puoi goderti il sole e provare i molti bar e ristoranti sulla spiaggia oppure, se ami l’avventura, puoi fare immersioni nell'Atlantico o metterti alla prova facendo escursioni, campeggiando e osservando le stelle nei meravigliosi parchi nazionali.

I nomadi digitali spesso scelgono gli affitti a breve termine, ma c'è una crescente domanda di coliving. Scegli il tuo preferito e porta il tuo ufficio da remoto in uno dei tanti spazi di coworking dell'isola. Troverai sempre una connessione WiFi veloce e persone fantastiche e amichevoli. Prova uno dei moltissimi fitness club e scopri perché le Isole Canarie sono così popolari tra gli espatriati.

7. Buenos Aires, Argentina

Buenos Aires, Argentina

La capitale dell'Argentina, Buenos Aires, è da tempo un punto di riferimento per i nomadi digitali. Lo stile di vita vivace, il costo della vita basso e la grande comunità di espatriati rendono Buenos Aires una delle destinazioni preferite da molti nomadi digitali per trascorrere almeno una parte dell'anno.

La città è sicura, il cibo è fenomenale e c’è un’ampia scelta di spazi di coworking e coliving. La Maquinita, Huerta Coworking e WeWork sono tra i più popolari e offrono WiFi veloce e meravigliosi incontri con altri nomadi. Puoi trovare anche una miriade di bar, caffetterie e biblioteche davvero ideali per lavorare.

In generale è meglio visitarla in inverno (tra novembre e marzo), quando le temperature minime si aggirano intorno ai 20°C e le massime intorno ai 30°C. Le estati sono miti, con minime di 10°C e massime di 15°C. Dai teatri alle mostre d'arte, dai giardini ai lungofiumi, a Buenos Aires c’è sempre qualcosa da fare.

8. Porto, Portogallo

porto, portogallo

Seconda città più popolosa del Portogallo, Porto passa spesso in secondo piano rispetto a Lisbona, anche tra i nomadi digitali.

Eppure la patria dell’omonimo vino è altrettanto incredibile (o forse di più), specialmente per i lavoratori a distanza. In questa romantica città il cibo è delizioso, le attività non mancano e (tieniti forte) esiste una meravigliosa comunità di nomadi digitali. Puoi scegliere tra diversi meravigliosi spazi di coworking/coliving, tra cui Selina, che si trova in una posizione centrale, ed è sempre pieno di viaggiatori come me e te. 

La città è sicura e abbordabile per i nomadi digitali, ed è caratterizzata dall’irresistibile fascino portoghese. L’attrazione principale è il Ponte Luís I, ma devi assolutamente perderti per le strade storiche, passeggiare sulle spiagge isolate e deliziare il palato in ristoranti premiati: tra tutte queste chicche, sarà difficile scegliere i tuoi posti preferiti! Puoi trovare un appartamento da affittare o un Airbnb economico in centro oppure optare per uno spazio di coliving per fare facilmente nuove conoscenze e amicizie.

9. Kuala Lumpur, Malesia

Kuala Lumpur, Malesia

Kuala Lumpur, la capitale della Malesia, è spesso considerata una città di passaggio per il grande numero di scali nel suo aeroporto internazionale. Molti viaggiatori scelgono di trascorrere solo 24 ore in città, ma Kuala Lumpur merita decisamente un soggiorno più lungo.

Il basso costo della vita è già di per sé una valida motivazione, ma è non l’unica: la qualità della vita è alta, grazie anche ai molti appartamenti disponibili in moderni grattacieli. Questi edifici sono dotati di servizi di alta qualità, comepalestre, piscine e spazi di coworking con WiFi veloce e gratuito.

Si tratta di una città diversificata e piena di quartieri interessanti e cibo delizioso. Il clima è caldo, ma quasi ogni giorno potrai aspettarti un temporale: una caratteristica che non piace a tutti, ma che (almeno secondo me) conferisce un certo fascino alla città. È molto sicura, con una fantastica comunità di nomadi digitali. Ti dirò, nel sud-est asiatico, Kuala Lumpur è la mia città preferita.

10. Sofia, Bulgaria

Sofia, Bulgaria

Sofia, la storica capitale della Bulgaria, è una meta gettonata tra i nomadi digitali per il basso costo della vita e il boom tecnologico. Grazie alla connessione internet veloce, è stato possibile creare sempre più spazi di coworking nei luoghi più importanti della città: scegli tra NETWORKING Premium, Campus X e SOHO (Sofia Holistic Coworking), oppure uno dei tanti altri tutti da scoprire.

Sofia è una città relativamente verde, con numerosi parchi sparsi per il centro. In primavera e in autunno il clima è mite ed è il momento perfetto per godersi la natura. In città le estati sono calde e gli inverni sono freddi, quindi il mio consiglio è di spostarsi nella vicina Bansko, per sciare sulle piste mozzafiato e gustare gli abbondanti pasti locali.

La città è una meta sicura per i nomadi digitali ed esiste una fantastica comunità di lavoratori da remoto. Scopri gli spazi di coworking o soggiorna in un coliving per incontrare i nomadi che hanno scelto Sofia come base, sul lungo o breve termine.

5 fattori da considerare quando scegli una città adatta ai nomadi digitali

Si sa, noi nomadi digitali possiamo lavorare da qualsiasi posto (e lo facciamo): dalla Svizzera allo Sri Lanka, dal Turkmenistan alla Thailandia, le possibilità sono infinite. Ma per trarre il massimo dai nostri viaggi, soprattutto da quelli più lunghi, ci sono alcuni elementi da considerare per scegliere la città giusta.

1. Internet e connettività

Ci sono due cose di cui qualsiasi nomade digitale non può fare a meno: un computer portatile (o un tablet) e una buona connessione a Internet. Tutto il resto è noia. 

Quando cerchi una città da cui lavorare da remoto, la connessione internet deve essere una priorità. La maggior parte dei nomadi non ha bisogno di velocità esagerate, ma di una connessione affidabile che non ci abbandoni durante le riunioni, il caricamento di file e i download di grandi dimensioni.

Certo, i WiFi portatili (anche note come “saponette”) e le eSIM sono ottime opzioni per sostituire il WiFi, ma generalmente preferiamo una buona connessione WiFi, per questo cerchiamo alloggi e spazi di coworking che sopperiscano a questa necessità. Per una base sul lungo termine, è indispensabile.

2. Costo della vita

Il prossimo elemento della nostra lista è il costo della vita. Le spese dei nomadi digitali sono di solito più alte rispetto a quelle di chi vive tutto l’anno in città e questo ovviamente si ripercuote sul bilancio finale dei nostri viaggi. Ecco perché ha senso cercare le destinazioni più economiche per far durare un po’ di più i tuoi fondi di viaggio.

L'alloggio è una delle spese più elevate per un nomade digitale, ma anche i pasti, i trasporti e le attività ricreative pesano sulla bilancia. Le app di budgeting possono essere uno strumento utile, ma (potrà sembrare scontato) il segreto è trascorrere più tempo nelle mete dove il costo della vita è più basso.

3. Requisiti per i visti

Un altro elemento da considerare è l’insieme dei requisiti e delle leggi che regolamentano la possibilità di entrare e restare entro i confini di un Paese. Più semplicemente, i requisiti per i visti e il soggiorno.

Considerato l'aumento dei nomadi digitali, molti Paesi hanno iniziato a offrire visti speciali per questa particolare categoria di viaggiatori. Questi visti offrono soggiorni a lungo termine (1 anno o più) ai lavoratori da remoto che desiderano visitarli. Sul nostro blog puoi scoprire di più sui visti per nomadi digitali e sui requisiti di ammissibilità per diversi Paesi.

4. Sicurezza

La sicurezza deve sempre essere una priorità, anche per i nomadi digitali. Per questo si dovrebbero evitate Paesi, città e quartieri pericolosi ed essere sempre vigili quando si esplorano nuovi luoghi.

La grande maggioranza delle mete preferite dai nomadi digitali è sicura per tutti. Tuttavia, potrebbe essere necessario approfondire le ricerche per le donne, le minoranze e la comunità LGBTQ+. Viaggiare è ottimo modo per avere nuove prospettive sul mondo, ma purtroppo alcune persone o comunità possono essere ostili nei confronti di determinati gruppi.

5. Preferenze personali

Infine, scontato ma va detto, le preferenze personali non vanno trascurate quando scegliamo le nostre destinazioni. Questo stile di vita nomade ci permette di vivere e lavorare dove vogliamo: non dovremmo sprecare questa fortuna, ma scegliere sempre mete in cui ci sentiamo bene e che ci va davvero di esplorare.

Che tu sia amante delle montagne, delle spiagge, delle grandi città o dei piccoli borghi, potrai sempre trovare un luogo che si adatti alle tue preferenze. Per noi esplorare il mondo è fondamentale, ma altrettanto importante è, quando decidiamo di fermarci a lungo in luogo, che corrisponda davvero ai nostri gusti, interessi e valori.

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Adam Mace
Scritto da Adam Mace

Adam è un writer e nomade digitale appassionato di tech e viaggi. Quando non sta scalando le montagne più alte del Lake District, lo troverai ad esplorare il mondo zaino in spalla.

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