Come essere produttivi (e godersi la vita da nomadi)


Ciao amici nomadi,

Le ultime settimane sono state un po' incasinate. Ho appena concluso un'avventura epica attraverso l'America centrale e meridionale, poi ho fatto un a Londra e poi in Italia per visitare la mia famiglia, e ora sono finalmente tornato nella mia base nomade (Sofia).

Cercare di bilanciare i ritmi di vita, lo spendere del tempo con i propri cari e mantenere il lavoro in ordine ha messo in crisi la mia produttività, devo ammetterlo.

A volte essere un nomade digitale è come vivere su un treno ad alta velocità che sfreccia su un percorso pieno di curve. Da un lato, stiamo vivendo la nostra vita migliore, saltando da un posto bellissimo all'altro e sperimentando una libertà che non avremmo mai potuto immaginare nella vecchia vita d'ufficio.

Dall'altro... c'è quella costante sensazione di dover produrre per mantenerci. Le email si accumulano, i progetti incombono, i clienti aspettano. E a volte, l'unica cosa che si vuole fare è sdraiarsi sulla spiaggia e dimenticare di avere un computer portatile.

Lo capisco bene, perché a me capita tutte le volte. Quella sensazione di esaurimento, di sopraffazione, del "ma chi me l'ha fatto fare?" colpisce tutti di tanto in tanto. Non bisogna vergognarsene.

Ma ecco cosa ho imparato:

Non si tratta di lavorare di più, ma di lavorare in modo più intelligente.

Abbiamo scelto questa vita per la sua libertà. Ma la libertà può essere un'arma a doppio taglio. Nessuno stabilisce i nostri orari al posto nostro: la disciplina deve venire da dentro di noi.

Ecco quindi alcuni trucchi che ho applicato per cercare di portare a termine le cose:

  • Usa il principio "Ingoia il rospo": che c'entrano le rane con la produttività? Si tratta di un principio di produttività tratto dal fenomenale libro di Brian Tracy e consiste nell'affrontate la task più grossa e scoraggiante come prima cosa ogni giorno. Toglitela di mezzo e il resto della giornata ti sembrerà una passeggiata.
  • Usa il "time blocking": invece di pensare in "giornate di lavoro", suddivi il tuo tempo in blocchi di tempo mirati. Puoi per esempio focalizzarti sulle e-mail del cliente A dalle 9 alle 11, e poi andare nello spazio di coworking per un lavoro a massima concetrazione dalle 1 alle 4. Questo metodo è pura magia, credimi.
  • Trova il tuo ritmo: alcuni di noi prosperano al mattino presto, altri preferiscono lavorare di notte. Non combattete il tuo flusso naturale di produttività, ma lasciati trasportare da esso.
  • Dedica i giorni di viaggio al viaggio NON al lavoro: quando sei in viaggio, focalizzati solo sul viaggio. Cercare di lavorare su un autobus scassato su una strada tortuosa ti porterà solo a lavorare male e a perderti le tue avventure.

E soprattutto:

Datti un po' di tregua.

Non siamo diventati nomadi digitali per applicare la routine aziendale anche al viaggio.

Ricorda perché hai scelto questo folle e bellissimo stile di vita. A volte, la cosa migliore che si possa "fare" è ordinare un cocktail e guardare il tramonto.

Fatemi sapere: quali sono i VOSTRI migliori trucchi per la produttività quando siete in giro per il mondo?

A presto,

Luca


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