Sao Miguel è un'isola che si presta perfettamente al nomade digitale che vuole avere un contatto forte con la natura.
Nonostante la sua anima selvaggia ci sono tutti i servizi di cui si potrebbe avere bisogno e un wifi lo si trova ovunque.
Ufficialmente è in Europa, ma sembra di trovarsi in un Paese tropicale.
Le persone sono accoglienti e gentili e le Azzorre entreranno nel vostro cuore se gli darete la possibilità di farsi conoscere nel profondo.
Andiamo a scoprire insieme Ponta Delgada, il più importante centro dell'isola e di tutte le Azzorre.
Informazioni generali su Ponta Delgada
Ponta Delgada è il capoluogo della regione autonoma delle Azzorre, si trova sull'isola di Sao Miguel ed è il centro abitato principale dell'arcipelago. La cittadina offre diverse attività e servizi, come wifi gratuito comunale, centri commerciali, coworking e tanto altro.
Il bello di questa realtà è che non è difficile entrare in contatto con la comunità locale, anche grazie all'infinita ospitalità degli azzorriani.
I prezzi rispetto all'Italia sono più economici, ma essendo l'isola più famosa e al centro di molte rotte turistiche, ci sono zone ovviamente più care.
È una meta adatta ai nomadi digitali, perché l'equilibrio tra digitale e primordiale è portato ai massimi livelli ed è facile passare da un coworking affollato ad una spiaggia selvaggia, ammirando i delfini saltare all'orizzonte nella luce del tramonto.
Dove si trova Ponta Delgada?
Sono un gruppo di nove isole di origine vulcanica quasi a metà strada tra l'Europa e l'America.
Si pensa sia questo il posto in cui Platone disse che sprofondò Atlantide.
Perché visitare Sao Miguel da Nomade Digitale?
Sao Miguel, seppur moderna, ha ancora un fascino antico e il centro storico di Ponta Delgada è tutto in stile coloniale portoghese, con stradine in ciottoli e vie strette in cui passare.
Per i nomadi digitali è l'occasione di vedere e vivere qualcosa di diverso, perché qui l'uomo è un ospite che rispetta e preserva quello che la natura gli ha messo a disposizione.
Un tempo le Azzorre erano famose per la caccia alle balene, ora invece si è imparato a conviverci ed è facile ammirarle tutto l'anno.
Da queste parti avviene anche la grande migrazione dei cetacei che dalle acque temperate si dirigono ai poli e in queste zone c'è un via vai continuo di ogni specie marina, capodogli, orche, megattere, squali balena e balenottera azzurra, il più grande animale faccia sulla terra.
Le persone che vivono qui sono forti come le loro isole, ma dolci e ospitali come mai mi era capitato di vedere. C'è un detto da queste parti: “se ti si ferma la macchina e chiedi aiuto, la sera uscirai con tanti nuovi amici”.
Ponta Delgada, essendo la città più grande, ha a disposizione tutti i servizi di cui uno può avere bisogno. C'è l'università, biblioteche, diversi coworking, cafè dotati di ottimi wifi, l'ospedale e tanto, tanto altro.
Come raggiungere il centro città dall'aeroporto
L'aeroporto João Paulo II è molto vicino alla città (circa 2 km), e non è impensabile percorrerlo fino alla città a piedi.
Ma se si vuole fare prima e non faticare troppo, ci sono principalmente due modi:
- I taxi: con circa 15 euro ti portano al centro in 10 minuti
- L' autobus: partenza ad ogni ora tra le 05:00 e le 24:00, dal lunedì alla domenica. Essendo un'isola relativamente piccola, bisogna considerare però che i collegamenti pubblici hanno orari molto particolari e il mio consiglio è di informarsi bene prima dell'arrivo.
Dove alloggiare a Ponta Delgada
In città, e leggermente fuori, c'è veramente di tutto, anche quello che non ti aspetti.
Io ho messo in un appartamento moderno a 1 km dal centro, vicino alla piantagione di ananas, ma sia utilizzando Booking.com, sia Airbnb, c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Un'ottima alternativa è usare il sito per prenotazione di alloggi Flatio , dove ci sono diverse soluzioni proprio specifiche per nomadi digitali, ma la prenotazione minima è di 14 notti. A Ponta Delgada ce ne sono diversi e anche con ottimi prezzi.
Al centro di Ponta Delgada c'è poi un grande coworking che mette a disposizione anche camere con bagno privato all'interno di un appartamento condiviso nello stesso palazzo.
Ma il vero consiglio che mi sento di dare è quello di chiedere e contattare direttamente i locali, perché scoprire cose incredibili e fare bellissime e durature amicizie. Per farlo basta andare sui gruppi Facebook come “ Isole Azzorre - Viaggi/Interesse Generale ”, il mio preferito, e chiedi direttamente là.
Trasporti a Sao Miguel
Il mio consiglio è di noleggiare un'auto, perché spesso il tempo cambia in pochi istanti e se si vuole godere appieno le bellezze dell'isola è meglio farlo in tranquillità.
I parcheggi si trovano abbastanza facilmente e nel centro città ce ne sono anche due coperti a pagamento.
Detto questo, i trasporti pubblici ci sono, ma hanno orari che possono condizionare il viaggio, soprattutto per raggiungere le zone più remote come Nordeste e Mosteiros.
Dentro la città di Ponta Delgada invece è tutto più semplice e non è un problema girarla a piedi, anche se ci sono diverse linee di autobus che ti collegano con i paesi vicino come Sao Roque, Lagoa o Relva.
Ho trovato utile utilizzare l'app Atlantic Bikes con cui puoi noleggiare le biciclette e girare tutto il lungomare da Ponta Delgada fino a Sao Roque.
Consiglio bonus da chi ci ha perso tanto tempo: per terminare il noleggio chiudi a mano il piccolo lucchetto sopra la ruota posteriore, altrimenti starete 1 ora lì a capire come si fa spendendo soldi e tempo. Lo dico perché se non fosse stato per un ragazzo super gentile che ha chiamato per me l'assistenza e mi ha spiegato cosa fare, probabilmente sarei ancora lì.
Sconsiglio i taxi perché non sono proprio economici e per me non sono neanche indispensabili visto che ci sono alternative più economiche.
Connessione Internet a Sao Miguel
Inizio col dirvi una cosa forte: ho avuto più problemi a trovare un wifi a Tenerife che su tutta Sao Miguel.
Nelle zone più remote dell’isola, soprattutto sulla strada lungo la costa che collega Ponta Delgada a Nordeste, il telefono non prende, però lì non c’è neanche il motivo di usarlo se non per fare foto ai paesaggi mozzafiato.
In città, invece, non ci saranno problemi e una connessione wifi la si trova praticamente ovunque, dai bar alle gelaterie fino a quella pubblica che arriva anche al molo di Ponta Delgada, nel quale è possibile fare il bagno in estate.
Per i più esigenti, ci sono diversi coworking sull’isola di cui parlerò più avanti, dove la connessione è super veloce e stabile.
Sono riuscito a stare un mese solamente con 7 giga al telefono, utilizzando la mia sim italiana, dato che ero comunque sempre connesso ad una rete wifi.
Migliori posti da dove lavorare a Sao Miguel
Come detto, in tutta l’isola è facile trovare una buona connessione wifi e sono diversi i locali dove è possibile andare a lavorare, anche sul lungo mare.
Il bello di questa realtà è che a poca distanza l’una dall’altra, è possibile trovare ogni tipo di sistemazione, dalla caotica zona del centro città alla spiaggia isolata, dove l’unico rumore sono le imbarcazioni che entrano ed escono dal porticciolo, fino al business center con coworking super attrezzato.
Spazi di coworking sull’isola
Qui di seguito trovate i migliori coworking sull'isola:
- UnOffice (vicino la piantagione di ananas, a 1km dal centro)
- ONE Solmar (pieno centro)
- Novovento (situato a Ginetes)
- Dwell Azores (situato a Fenais Da Luz)
- VilaWork (situato a Ribeira Grande)
Bar e Caffè (provati da me)
- Provisorio (cafè tranquillo al porticciolo fuori il centro)
- Cafè Central (nella piazza centrale)
- Baía dos Anjos (cafè molto frequentato sul lungomare. Vicino al centro)
- O Forno (Bar- ristorante a Nordeste, cibo buono e prezzi ottimi)
Costo della vita a Sao Miguel
Le Azzorre negli ultimi anni hanno visto purtroppo un aumento generale dei prezzi e, soprattutto nell’alta stagione turistica (da luglio ad agosto), il costo della vita è relativamente elevato.
Ad avere subito di più questo innalzamento dei prezzi sono i noleggi auto e l’affitto di stanze e appartamenti, anche se non è comunque difficile trovare soluzioni a buon prezzo.
Costo dell'alloggio a Sao Miguel
Uscendo da Ponta Delgada, in zona São Roque o Lagoa, i prezzi per un appartamento (o un alojamento local ) sono più bassi. Anche in città è possibile trovarli, soprattutto se si va fuori dalla stagione turistica.
In tutta l’isola stanno anche prendendo piede i coliving. Per chi apprezza questo tipo di soggiorno, i prezzi sono molto convenienti, anche perché annesso c’è sempre uno spazio coworking.
La fascia di prezzo per una stanza, appartamento o alojamento local di buona qualità, varia più o meno dai €500 agli €800 al mese.
Costo per cibo e spesa a Sao Miguel
Il costo di un ipotetica spesa è più basso rispetto all’Italia, soprattutto se si predilige il mercato centrale “Da Graça” o il grande supermercato Sol*mar, a circa 2km dal centro di Ponta Delgada.
Leggermente più costoso è invece il supermercato della catena portoghese Continente, dove è anche più difficile trovare prodotti locali.
I prezzi più bassi si hanno sul pesce e non è difficile farsi una cena a €7 in due (noi abbiamo cenato con chicharro fritti e pesce pappagallo al forno con €5 in due).
Nei ristoranti il prezzo ovviamente sale, ma se si va nei giusti posti si mangia lo stesso una buona cena di pesce a €10 a persona.
Una cosa molto conveniente quando si va a mangiare fuori, è prendere i piatti tipici delle isole, perché sono molto abbondanti e in un piatto hai praticamente di tutto. Il costo è di circa €8-10 a persona.
Per risparmiare nella spesa ci siamo spesso affidati all’app Too Good To Go, che ti permette di acquistare a poco prezzo delle magic box con il cibo invenduto della giornata. Aderiscono a questa applicazione bar, ristoranti, forni e pescherie, infatti noi siamo riusciti ad acquistare più di una volta pesce freschissimo a poco prezzo (con una box da €4 ci abbiamo fatto due cene, per dare un'idea). L’unica incognita è che non sai cosa troverai nella box, quindi preparati alla sorpresa.
Economia, cultura e cibo a Sao Miguel
Persone del luogo
Gli azzorriani sono persone molto aperte ed estremamente ospitali e non è raro ricevere regali da parte loro anche se non ci si conosce.
Nei miei due mesi trascorsi li ho tantissimi episodi che potrei raccontare sull’ospitalità e la gentilezza che le persone hanno avuto nei miei confronti.
Economia
La maggior parte dell'economia delle isole è basata sull’allevamento e la produzione di formaggio, tanto che si dice che sulle isole ci siano più mucche che persone.
Ovviamente il turismo ha una componente enorme e, soprattutto negli ultimi anni, grazie alle compagnie low cost che le collegano al continente e al grande flusso proveniente dall’America, le Azzorre sono diventate tra le migliori destinazioni europee del 2022.
In passato le persone sono emigrate dalle Azzorre agli USA e in Canada, dove addirittura alcune cittadine sono di origine portoghese con prevalenza di azzorriani. Proprio grazie a questo flusso migratorio sono arrivate sulle isole le piccole imbarcazioni baleniere (di origine statunitense) e attrezzi agricoli avanzati.
Proprio la caccia alle balene è stata di grande importanza per gli isolani e, tutt’oggi, anche se la caccia è finita da tanti anni, si trovano musei e statue a ricordare quei tempi.
Prodotti locali
Ma ora parliamo di cibo: le Azzorre hanno dei loro prodotti locali che per me sono incredibili, oltre che a una cucina riconoscibile e tradizionale anche se con poca varietà.
A mio parere, il vantaggio è la qualità e la particolarità dei prodotti e non le ricette. Questo è un aspetto spesso dibattuto, ma credo che il gusto, essendo estremamente personale, sia incontestabile.
I prodotti per eccellenza che si possono trovare ovunque sono i formaggi, il vino, il chorizo, gli ananas ed il tè.
I formaggi sono una parte fondamentale nell’economia delle isole e sono tanti i caseifici che li producono. Ne esistono diverse varietà, ma di media una forma di formaggio la si può acquistare a €4-€7.
Il vino è parte della cultura così come il formaggio e c’è tutto un mondo da scoprire. La prima cosa che si deve sapere è che qui i vigneti sono molto delicati, perché molto esposti agli agenti atmosferici e alla salsedine portata dall’oceano. I locali hanno inventato questi campi meravigliosi, che sono diventati patrimonio UNESCO, dove, grazie a dei muretti di rocce laviche, creano dei quadrati a protezione delle piante, i quali vengono quindi mantenuti bassi per proteggerle dalla salsedine.
I vini azzorriani hanno poco commercio fuori dal Portogallo, ma un tempo erano comprati e spediti in Russia allo zar, che ne era un grande estimatore.
Grazie al terreno lavico e alla grande quantità di acqua, anche il sapore è particolare e io personalmente lo amo. I prezzi sono vari e il Terras de Lava, uno dei più commercializzati, lo si può acquistare dai €4 ai €5 a bottiglia, mentre quelli caratteristici dei piccoli paesi, dove viene raccolta l’uva e prodotto il vino nella fabbrica locale, possono arrivare anche a €24 (io l’ho bevuto).
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Ma su queste isole, soprattutto a Sao Miguel, è famosa l’ananas, che rispetto a quelle a cui siamo abituati a vedere in Italia, è più piccola e molto, molto, più dolce. Questo grazie al terreno lavico e ad un metodo di lavorazione antichissimo che ne limita le dimensioni per accrescere il sapore. Tutti i prodotti coltivati sulle isole hanno delle caratteristiche particolari, per dimensione, colore e sapore.
Ma la cosa che differenzia di più queste isole è che hanno l’unica piantagione di tè in Europa, la quale si trova poco distante da Ponta Delgada.
Piatti tipici da provare a Sao Miguel
Tra i piatti tipici della cucina azzorriana c’è il Cozido das Furnas, uno stufato di carne e verdure cucinato in pentoloni che vengono messi sotto terra a cotti grazie al vapore generato dal vulcano. Il costo per due persone è di circa €20.
Le Lapas grigliate, che in Italia conosciamo come patelle, vengono cotte alla griglia e condite con burro e aglio (costo di circa €10) e i Cracas, una specie di cirripedi molto grandi che all'interno hanno il crostaceo. Per farvi capire: sono le protuberanze che hanno le balene sul muso.
Un’altro piatto tipico di carne è il Bifana, che alle Azzorre viene fatto con una fettina di manzo con sopra un uovo in padella, varie verdure e riso basmati. A Ponta Delgada consiglio di andarlo a mangiare a O Galego, leggermente fuori dal centro e molto frequentato dai locali.
A Ponta Delgada è possibile anche mangiare lo squalo Mako e il ristorante più famoso è il Bom Apetite, molto vicino al centro città. Costo di circa €10 a persona.
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Il periodo migliore per visitare Ponta Delgada
Nei mesi di alta stagione i prezzi salgono notevolmente, ma il vantaggio è il clima. Anche se sempre imprevedibile, regala giornate di sole, ma con temperature non eccessivamente alte.
Nel resto dei mesi la temperatura scende, ma mai troppo, e le piogge sono più frequenti e delle volte violente. Il clima è veramente altalenante ed è anche possibile prendere il sole a febbraio (lo dico per esperienza diretta).
Cose da fare a Sao Miguel
Le cose da fare nell'isola sono tantissime. Di seguito una selezione di quelle che non puoi assolutamente non fare.
1) Le ananas
L’isola di Sao Miguel è famosa per le ananas e una piantagione la si può visitare anche a Ponta Delgada, dove ad 1,5km dal centro, sorge la “Piantagione Ananas dos Acores”. Offre entrata gratuita e diversi assaggi a pagamento, tra cui marmellata, gelato, panino ecc.
2) L’unica piantagione di tè in Europa
Con 30/40 minuti di macchina da Ponta Delgada, si raggiunge la Chà Gorreana, ovvero la piantagione di tè più famosa dell’isola. La visita alla fabbrica è gratuita, così come l’accesso alla piantagione. Dentro si può trovare lo shop ed il bar dove assaggiare le varie tipologie di tè. Sconsiglio però di acquistare qui, ma di prendere il tè nei supermercati dato che è lo stesso tipo e costa meno.
3) Escursioni in mare con balene e delfini
Le due cose più particolari e che mi sento vivamente di consigliare ci sono il whale watching e lo snorkeling con i delfini. Ci sono diverse compagnie che propongono queste due esperienze, ma il mio consiglio è di affidarsi a Futurismo, che ha il centro proprio sul lungomare di Ponta Delgada, vicino al centro città.
L’avvistamento delle balene costa €60 e dura circa 4 ore. Ci sono partenze due volte al giorno, mattina e pomeriggio, ma ai più esperti consigliano l’escursione mattutina. Questo soprattutto perché il pomeriggio l’oceano potrebbe agitarsi un pò e non consentire l’uscita. Vedere questi giganti dal vivo è emozionante e ogni volta può succedere qualcosa di unico. Nell’escursione è compresa anche la visita dei delfini, molto più facili da individuare e più socievoli con l’uomo. È facilissimo vederli nuotare intorno alla barca, tanto che se si immerge una mano in acqua, si ha la sensazione di toccarli.
Lo snorkeling con i delfini costa invece €85 e le emozioni che può regalare sono indescrivibili. Prima della partenza viene rilasciata tutta l’attrezzatura e quando la barca si avvicina al gruppo di delfini ci si deve tuffare ed iniziare a nuotare insieme a loro. Sentire il verso, lasciare che siano loro a decidere se avvicinarsi o no ed essere ospiti a casa loro in mezzo all’oceano atlantico, è una scarica di adrenalina incredibile.
Come ogni escursione a contatto con gli animali selvatici non è garantito l’avvistamento e soprattutto non si può sapere cosa si avvisterà. Il mio consiglio è di godersi l’avventura senza aspettative, lasciando all’oceano la possibilità di stupirvi.
4) Godersi dei tramonti mozzafiato
I migliori tramonti è possibile vederli nella zona est dell’isola, soprattutto nella spiaggia di Mosteiros e lì c'è anche uno dei punti più fotografati durante la golden hour.
5) Surf
A Ponta Delgada ci sono anche scuole di surf che operano su varie spiagge dell’isola. La più famosa, e per me anche la più bella, è Praia de Santa Barbara, vicina a Ribeira Grande, rinominata la capitale del surf delle Azzorre. Si trova a nord dell’isola a circa 20 minuti di auto da Ponta Delgada.
6) Relax dopo il lavoro
Se ci si vuole rilassare dopo una giornata lavorativa un'opzione, e che opzione, sono le terme naturali in giro per l’isola. Ce ne sono almeno tre degne di nota e che meritano assolutamente una visita:
- Caldeira Velha: A mio avviso la più bella di tutte, selvaggia e a contatto con la natura. Costo €8 per gli adulti. Attenzione agli orari.
- Poça da Dona Beija: Più attrezzate e curate, il posto è incantevole e ci sono varie piscine di acqua calda in cui rilassarsi. Ci sono anche gli spogliatoi e le docce da poter utilizzare. Costo: €8 per 1:30h.
- Parque Terra Nostra: È uno dei parchi più famosi dell’isola, si trova a Furnas e il costo è di €8. Al centro del parco c’è una piscina enorme con acqua calda a 39° di colore arancione, questo è dovuto all’alto contenuto di ferro. Togliete braccialetti e collanine, rischiano di rovinarsi.
7) Ammirare le meraviglie naturali
Su tutta l’isola di Sao Miguel ci sono tantissime attrazioni naturali da poter ammirare. Qui di seguito vi consiglio quelle che più mi hanno colpito:
- Caldeira das Furnas: il parco di Furnas dove ci sono pozze d’acqua bollente e fumarole ovunque
- Villa Franca do Campo: un cratere vulcanico a pelo d’acqua dove è possibile entrare e nuotare. Si trova a poca distanza da Villa Franca e ci si arriva con imbarcazioni organizzate
- Miradouro da Ponta da Madrugada: una delle più belle viste sulla costa
- Cascata Ribeira dos caldeirões: cascata imponente all’interno di un parco molto suggestivo
- Hot waterfall di Ribeira Quente: cascata di 30m d’acqua calda nascosta tra le gallerie suggestive che si alternano sulla strada e che scende fino al paese di Ribeira Quente.
Curiosità sui vulcani
In tutta l’isola ci sono vulcani e crateri vulcanici attivi ed è per questo che ci sono tante zone termali in cui i gas salgono in superficie, creando delle ambientazioni incredibili. In alcune spiagge ci sono zone in cui l’acqua dell’oceano è calda e questo è dovuto proprio all’uscita dell’acqua riscaldata dal vulcano.
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Ponta Delgada è sicura da visitare?
Ponta Delgada è una città estremamente sicura e pacifica e personalmente non ho mai avuto neanche la sensazione di sentirmi in pericolo. La solita raccomandazione è quella di non lasciare i propri oggetti incustoditi, ma personalmente ho visto persone lasciare lo smartphone sul molo, in mezzo a tanta gente che prendeva il sole, e ritrovarlo lì dov’era poco dopo che si erano andate a fare il bagno.
In centro città capita di vedere qualche persona poco raccomandabile e senzatetto, ma sono sempre gli stessi e alla fine ci si abitua. Non danno comunque fastidio a nessuno e se ne stanno per conto loro.
Un pò più di attenzione è meglio averla quando si prevede maltempo forte, perché qui pioggia e vento possono essere davvero forti ed è meglio evitare escursioni quando è così. Bisogna soprattutto evitare di andare in zone di campagna o lungo il corso dei fiumi, perché non è raro vederli esondare e allagare le strade con vere e proprie cascate di fango.
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Requisiti del visto per il Portogallo
Per entrare in Portogallo non c’è bisogno di un visto d’ingresso per i cittadini dell’UE. Basta il passaporto e si entra senza problemi per una permanenza non superiore ai 180 giorni. Dal 30 ottobre 2022 è entrata però in vigore la legge sui visti per i nomadi digitali, che consente al suo titolare di risiedere in Portogallo allo scopo di lavorare nel Paese, anche se a distanza, per una persona fisica o giuridica con residenza o sede al di fuori del territorio nazionale.
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Informazioni sull'autore: Federico Felici
Federico Felici, romano classe 91', è partito per il suo primo viaggio da nomade digitale nel luglio 2021 con destinazione Azzorre e nel seguente anno ha visitato diversi paesi tra cui Canarie, Marocco e Norvegia. È un Social Media Manager e articolista e riesce a portare avanti la sua attività lavorativa in ogni parte del mondo. È affetto dall'allergia per gli uffici e da un'irrefrenabile voglia di scoprire il mondo.
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