Rodi è una bellissima isola greca situata nel mar Egeo, è la quarta per grandezza in Grecia ed inizia a farsi largo tra le mete più famose per i nomadi digitali.
Il centro più abitato è proprio la città di Rodi, con circa 54.000 abitanti, dove non mancano molti bar, ristoranti, negozi e servizi di vario genere a disposizione dei visitatori, ma anche dei nomadi digitali in cerca di una destinazione non ancora così battuta.
La mia esperienza in questa piccola e variegata isoletta è stata di 5 settimane a partire da marzo dello scorso anno. Ho avuto modo di fare un’esplorazione lenta e di cominciare ad immergermi nella realtà del luogo, fatta sia di locali molto accoglienti, ma anche di visitatori internazionali in cerca di mare e di storia.
In questo articolo vi racconterò l’esperienza che ho vissuto durante la mia permanenza e fornirò qualche consiglio utile per chi si lascerà incuriosire da questa nuova destinazione. Se sei interessato ad un luogo ricco di storia, spiagge di vario genere e prezzi a portata di nomade… continua a leggere perché c’è molto da scoprire!
Dove si trova Rodi?
Rodi si trova a pochi chilometri dalle coste turche nel Mar Egeo e rappresenta la prima per dimensione delle isole del Dodecaneso. Ci troviamo nella zona orientale della Grecia e, tra le isole maggiori, più ad est c’è solo Cipro.
Rodi è dotata di un aeroporto con collegamenti diretti in estate su moltissime destinazioni europee, mentre, nel periodo di bassa stagione bisognerà adattarsi a voli con scalo. In ogni caso, il collegamento rapido con l'aeroporto di Atene è assicurato praticamente tutto l’anno.
Per farti un’idea più chiara delle dimensioni dell’isola, devi sapere che la sua lunghezza è di circa 80 km, mentre la larghezza massima arriva a 38 km.
Vivere a Rodi come nomade digitale: i vantaggi e gli svantaggi
Rodi è una destinazione interessantissima per nomadi digitali, ma come ogni destinazione ha i suoi pro e contro. Ecco quali mi sento di evidenziare per chi sia interessato a sceglierla come prossima destinazione.
Perché amerai Rodi da nomade digitale
Rodi è una destinazione emergente tra i nomadi digitali, questo consente di scoprire un’isola che non ha ancora subito quel processo di standardizzazione che purtroppo può colpire le mete più mature. Essere tra i “pionieri” con il proprio pc portatile a Rodi potrà quindi contribuire attivamente a dare ancora maggiore forma all’anima nomade dell’isola.
1. Piccolina, ma piena di bellezze
Rodi non è un’isola gigantesca che necessità di ore di viaggio per percorrerla in lungo e in largo ma, nonostante questo, nel suo territorio è possibile trovare di tutto: parchi archeologici, spiagge incontaminate, musei, beach bar, posti di montagna, cittadine tipiche e paesaggi selvaggi.
Per un nomade digitale è il posto perfetto per vivere il luogo con la giusta calma, anche staccando più tardi dal lavoro, senza lo stress di dover fare grandi spostamenti per vedere tutto.
2. I prezzi durante la bassa stagione
La bassa stagione sull’isola è da considerarsi da ottobre a fine marzo, ciò significa che ci saranno meno turisti e molte attività resteranno chiuse. Il vantaggio è che questo lascia alle spalle la calca e gli alti costi estivi ed apre le porte a prezzi sicuramente più abbordabili per un nomade digitale.
Durante la mia esperienza ho alloggiato in un hotel con una tariffa dedicata proprio ai nomadi digitali: per le prenotazioni di minimo un mese il prezzo era di circa 500€ in totale. L’hotel si trovava a 200 metri dalla spiaggia e a 10 minuti a piedi dal centro; al suo interno anche uno spazio di coworking ed altri spazi comuni. A mia disposizione una bella camera moderna con bagno privato ed un balconcino al quarto piano con vista palme e mare.
3. Il clima mite quasi tutto l’anno
Devo dire che marzo (il mese in cui sono stato io) è stato un mese davvero piacevole. Non posso confermare le temperature su tutto l’anno tramite un'esperienza diretta ma, tramite le testimonianze raccolte, mi hanno parlato di giornate in spiaggia e bagni fino a dicembre, mentre gennaio e febbraio sono dei mesi più ballerini.
Durante il mio soggiorno, da marzo a inizio aprile, ho potuto godere di molte pause pranzo in spiaggia e fare i primi bagni a fine mese. C’è però da dire che ci sono stati anche alcuni giorni di pioggia ed altri con un vento fortissimo, che comunque sono stati utili per conciliare il lavoro davanti lo schermo. Parlando di percentuali, direi che ho beccato brutto tempo per circa il 20% della mia permanenza.
La sera era sempre più freschino, con temperature intorno ai 15° / 16° C, quindi avevo spesso con me la giacca autunnale ed una sciarpa per il vento.
I contro di Rodi per i nomadi digitali
Ovviamente, per tutti i benefici di visitare quest'isola, ci sono anche degli aspetti da considerare.
1. Una community di nomadi digitali in fase di consolidamento
Come accennato agli inizi di questa guida, Rodi comincia ad attirare nomadi digitali da tempi relativamente recenti, questo vuol dire che non è presente una grandissima community fortemente radicata sull’isola. Quindi, se l’aspettativa è di arrivare e trovare lavoratori da remoto ad ogni angolo, diciamo che si potrebbe rimanere delusi.
D'altro canto, l’isola sembra prepararsi sempre di più verso questa nuova tipologia di visitatori. Durante il mio soggiorno, grazie ad un contatto di altri nomadi digitali presenti in modo più stabile in città, siamo stati invitati ad un incontro con il Vice Sindaco che aveva espresso interesse proprio verso i nomadi digitali dell’isola. Il segnale era chiaro: volevano capire le necessità ed i desideri della nostra community per poter offrire servizi sempre migliori e attrarre altri nomadi digitali. Qualcosa è già cambiato/cambierà a breve? Solo il tempo potrà dirlo.
2. La mancanza di voli diretti tutto l’anno
Personalmente non ero abituato a voli con scalo per viaggi “vicini” in Europa, ma per andare a Rodi è stata l’unica soluzione disponibile (Roma → Atene → Rodi). Non è stata nessuna Odissea, ed anche i prezzi dei biglietti erano decenti, però avere un volo diretto potrebbe essere un incentivo aggiuntivo per scegliere Rodi come destinazione fuori stagione.
Dopo aver illustrato i principali pro e contro, possiamo approfondire alcuni aspetti pratici per vivere e lavorare a distanza da Rodi!
Come si arriva a Rodi?
Come anticipato nella sezione “contro”, non sono sempre presenti dei voli diretti ma, è anche vero che da aprile a ottobre l’isola è collegata con molti più voli senza scalo offerti dalle principali low cost. Quindi, per una buona parte dell’anno, non ci saranno problemi a raggiungere facilmente Rodi.
Per chi non fosse un grande amante degli scali, una possibile soluzione è anche quella di sovrapporsi tra i due periodi: ad esempio, scegliere un periodo in cui l’andata sarà con scalo in bassa stagione ed il rientro diretto in alta stagione (esempio: arrivo a metà marzo e rientro a metà aprile).
Una volta atterrati all’aeroporto, sarà possibile raggiungere la città di Rodi con uno dei tanti taxi che ti porteranno a destinazione in una ventina di minuti con una spesa di circa 25€.
Trasporti e come spostarsi a Rodi
L’isola non è enorme, ma in ogni zona troverai sempre qualcosa di bello. Come muoversi, quindi? Nella mia esperienza ho preferito utilizzare la macchina a noleggio che, in quel periodo di bassa stagione, veniva offerta anche a 20€ al giorno. Così, con i compagni di viaggio incontrati lungo la via, spendevamo meno di una pizza per avere una macchina senza pretese, che ci portava in giro per il weekend.
Sono presenti delle linee bus cittadine che ti portano anche in alcuni paesi limitrofi, ma non ho avuto occasione di prenderli personalmente. Per sentito dire, non c’è una rete di collegamento pubblico così capillare che consente di spostarsi in modo veloce e di raggiungere tutti i punti più interessanti.
I taxi sono presenti in diverse zone della città di Rodi e, se divisi in più persone, possono consentirti qualche spostamento più a lungo raggio senza spendere una fortuna ma, in ogni caso, per me l’auto a noleggio resta l’opzione migliore. Puoi trovare le compagnie più economiche, usando servizi come RentalCars.com per trovare la più economica.
Le migliori opzioni di alloggio a Rodi per nomadi digitali
Andiamo a vedere ora quali sono alcuni alloggi da considerare a Rodi ed un pochino di consigli a riguardo.
Per soggiorni di lunga durata, scegli la città (ma occhio alla città medievale)
Durante la bassa stagione molte attività sparse sull’isola, come bar, ristoranti e negozi, restano chiuse. Per questo suggerirei di alloggiare nella città di Rodi che resta animata tutto l’anno e di utilizzarla come base per le eventuali gite.
Per la ricerca di un alloggio utilizzerei i canali classici come Booking.com o Airbnb, ma darei anche uno sguardo nei gruppi social dedicati a Rodi e ai nomadi digitali (non si sa mai). Infine, segnalo un sito molto utile che racchiude molte delle informazioni necessarie per un aspirante Nomads sull’isola: Rhodes Digital Nomads.
Soggiorni di breve durata, fai tappa nella splendida Lindos (ci sta!)
Lindos è una vera gemma nascosta sull’isola. Si tratta di una città super carina, tutta bianca, con una acropoli spettacolare che sovrasta il mare circostante. Sarà sicuramente possibile fare una gita in giornata a Lindos ma, il mio consiglio è quello di soggiornarvi almeno 3 notti per vivere questa cittadina ed i suoi dintorni.
Meglio andarci durante il weekend per trovare qualcosa di aperto. Io ci sono stato a fine marzo e c’era un po’ di movimento principalmente al mattino, mentre la serata credo che fossimo in pochi a dormire nel paese. Però questa tranquillità ti permetterà di:
- scegliere un alloggio molto bello, magari con una terrazza con vista spettacolare sulla città e sul mare, ad un prezzo davvero economico
- goderti le bellissime spiagge vicine a Lindos ed avere una nuova base per poter esplorare meglio quella parte di isola.
Spazi di Co-living: per vivere in comunità
Durante il mio periodo a Rodi ho soggiornato presso lo Stay Hotel & Hostel: si tratta di una struttura che ha aperto le porte ad un pubblico di nomadi digitali con tariffe agevolate. Questo ha facilitato l’incontro con la piccola community dell’albergo, in cui ho trovato diversi compagni di avventura in quel periodo.
Per le vie del centro città mi sono imbattuto in un buon caffè, sia per le colazioni o per un break, che per portare il mio pc e poter trascorrere qualche ora a lavorare da remoto in un ambiente tranquillo. Il locale si chiama Monk Cofee e si trova in una stradina del centro tranquilla e spesso soleggiata.
Per i più abitudinari, a pochi passi dal bar appena citato, c’è anche un classico Starbucks pronto ad ospitare i pc del nomade in cerca di caffè e connessione.
Le migliori zone in cui alloggiare a Rodi: “il triangolo sì”
Rodi è una cittadina in cui le principali aree d’interesse possono essere raggiunte a piedi, senza necessità di grandi spostamenti in auto: ma questo soprattutto per la zona più al nord che prende proprio la forma di un triangolo.
Se dovessi definire l’area in cui prendere l’alloggio a Rodi, direi che si può scegliere una sistemazione all’interno del perimetro che va da: la statua di Diagoras, alla Rhodes Central Intercity Bus Station, alla punta più al nord dove c’è l’Acquario di Rodi.
Se darete un’occhiata alla mappa, vedrete che si tratta proprio di un triangolo e sarà facile spostarsi all’interno di questo spazio per passare da una spiaggia all’altra, fare un salto in centro e raggiungere anche la città vecchia.
Particolarità della punta nord: spesso potrebbe esserci un vento forte a disturbare la pausa in spiaggia del nomade digitale (e questo avviene più frequentemente sul lato ovest), ma c’è un piccolo trucchetto per trovare una soluzione… Basterà spostarsi dall’altro lato! Infatti, se una costa è molto ventosa, ci metterai solo 5 - 10 minuti a piedi per raggiungere l’altro versante e goderti il sole e la spiaggia.
Com'è la connessione internet a Rodi?
Una connessione internet stabile è fondamentale per un Nomade Digitale sempre sul pezzo; in questa sezione potrò parlarvi della mia esperienza personale nella città di Rodi.
Durante il mio soggiorno mi sono appoggiato principalmente alla rete wifi dell’hotel che, però, non è stata sempre al 100% stabile e veloce. Durante alcune ore di alcune giornate, forse a causa anche del forte vento, la connessione era del tutto assente! In questi casi portavo avanti le attività, con un po’ di fatica durante le video call, utilizzando la rete del mio cellulare come hotspot.
Mi sento di dire che la connessione internet di base a Rodi è ok. Se si necessitasse di un wifi sempre veloce e stabile, il consiglio è quello di attrezzarsi con qualche strumento da portarsi da casa (come saponette, Wifi portatile o eSim).
Costo della vita a Rodi
Costi dell'alloggio
Reputo che a Rodi ci siano dei prezzi particolarmente convenienti per gli alloggi fuori stagione. Come accennato qualche paragrafo fa, l’hotel in cui ho soggiornato offriva stanze a circa 500€ al mese che, per fare una comparazione, equivale al costo settimanale di un alloggio in diversi posti alle Canarie.
Il costo duplica, o anche di più, nei mesi estivi. Il consiglio per chi intende fermarsi per periodi più lunghi sull’isola è quello di partire con una di queste soluzioni economiche in bassa stagione ed iniziare a parlare con i locals per identificare soluzioni migliori per il lungo termine.
Mangiare fuori e costi dei ristoranti
Mi sento di dire che per mangiare bene ed abbondante a Rodi non servono troppi soldi; con 15€ - 20€ è possibile gustare i piatti tipici, molte verdure e ottima carne. Non mancano posti più esclusivi e beach bar costosi ma, senza rinunciare alla qualità, confermo che in generale c’è un’ottima offerta a buoni prezzi per mangiare fuori a Rodi.
Costi della spesa
Per la spesa non ho trovato dei prezzi molto diversi dall’Italia. Spesso nelle cittadine dell’isola sono presenti quei piccoli supermarket con la formula 24/7, si tratta di posti sicuramente più cari in cui eviterei di fare “la spesa grossa”. I supermercati più grandi ed economici sono spesso fuori dal centro, per questo approfittavamo dei giorni in cui avevamo la macchina a noleggio anche per fare uno spesone.
Comunque, in città non mancano i piccoli mercati o negozi di frutta e verdura frequentati dai residenti con prezzi sicuramente abbordabili.
Cultura, Natura e Cibo a Rodi
Cultura a Rodi
Parlando di cultura, per me il primo luogo da esplorare è proprio la città di Rodi. La Città Vecchia ospita una miriade di costruzioni storiche accompagnati da luoghi d’interesse sicuramente da visitare come: il Palazzo dei Grandi Maestri, la Via dei Cavalieri, il Quartiere Turco e il Quartiere Ebraico. Sempre in queste vie c’è anche il bellissimo museo archeologico, affascinante sia per i reperti al suo interno, che per la struttura stessa fatta di lunghe arcate medioevali, scale, giardini e ampi cortili interni.
Un’altra meraviglia antica è sicuramente l’acropoli di Lindos, che sovrasta una cittadina fatta di tante casette bianche ed un mare spettacolare.
E ancora… troverete molto affascinante anche il sito archeologico di Kamiros, a circa 45 minuti d’auto da Rodi, portato alla luce dopo gli scavi di fine Ottocento.
La natura a Rodi
Per gli amanti del mare essere su quest’isola sarà davvero un piacere! La prima zona che mi sento di consigliare è la Baia di Anthony Quinn: una spiaggetta immersa nella natura in cui passare del tempo a contatto con il verde e le acque cristalline.
Parlando invece di scenari da favola, la Valle delle Farfalle può essere la scelta giusta. Il luogo si raggiunge tramite un sentiero in un bosco vicino al paese di Petaloudes, nella zona ovest dell’isola. Sarà però importante consultare i siti web dedicati per conoscere meglio i periodi in cui è più facile trovare questo spettacolo.
…Non solo mare! Sull’isola sono presenti anche alcuni corsi d’acqua e, tra i più famosi, consiglio di fare un salto nel bosco delle sette sorgenti. Una boccata d’aria piena d’ombra e di aria fresca. Piccoli trekking ti porteranno a spasso per sentieri facili da costeggiare e dove sarà possibile trovare anche alcuni ristoranti per godersi a pieno il relax del bosco.
Cosa mangiare a Rodi
Cibo a Rodi? Buonissimo. Ce n’è per tutti i gusti… dal vegetariano, al carnivoro, agli amanti del pesce fresco. I piatti sono spesso a base di verdure e formaggio, soprattutto melanzane e feta e diciamo che anche l’olio e l’aglio sono molto abbondanti nei piatti locali e vi faranno compagnia dal pranzo alla cena (ah, anche le patatine fritte saranno onnipresenti!). Tra gli highlights principali, oltre alle classiche mussaka e pita gyros, mi sento di consigliare:
- Pastitsio, che ricorda molto la pasta al forno italiana, ma realizzata con una sorta bucatini conditi con pomodoro o carne macinata, besciamella e leggermente speziati.
- Gemistà: pomodori e/o peperoni ripieni di riso condito con spezie e verdure.
- Dolmàdes: ovvero bocconi di foglie di vite arrotolate con una farcitura di carne, verdura o riso.
Durante le gite sull’isola, consiglio di perdersi nei piccoli paesini meno turistici e provare qualche piccolo ristorante sperduto per assaporare esperienze ancora più autentiche.
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Qual è il momento migliore per visitare Rodi?
Il clima è mediterraneo ed il mare tutto intorno assicura temperature miti quasi tutto l’anno. Fare delle previsioni sempre azzeccate non è semplice, anche il cambiamento climatico comincia a mischiare le stagioni all’interno di uno stesso mese però, quello che posso confermare dalla mia esperienza, è che la primavera è un ottimo periodo per visitare l’isola. Mattinate calde / tiepide e serate fresche, che consentono di godersi un po’ la spiaggia, ma anche le uscite serali per i ristoranti in città.
Dai racconti di altri viaggiatori, sembrerebbe che le estati siano calde, ma senza una cappa asfissiante e che gli strascichi estivi si prolunghino quasi fino a Natale.
I mesi in cui, tendenzialmente, bisognerebbe fare più attenzione sono gennaio e febbraio, con il rischio di molte giornate di pioggia e vento forte.
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5 cose da fare a Rodi
Rodi è davvero un'isola meravigliosa e c'è tantissimo da fare. Ma lascia che ti consigli le mie attività preferite in questa sezione.
1. Alla scoperta della città di Rodi
Dopo tutto quello che ho condiviso su Rodi town non puoi dirmi che non ti è venuta voglia di visitarla. Oltre alle spiagge cittadine, la Città Vecchia e tutto il centro con i vari negozi e ristoranti, troverai molto piacevole passeggiare costeggiando il lungomare della città.
Potrai ammirare dei mulini a vento, le colonne su cui era poggiato il Colosso di Rodi, oltre a tante barchette colorate, palme e panchine vista mare.
2. Ammirare i tramonti
A Rodi ho visto dei tramonti spettacolari praticamente tutti i giorni. Ogni volta sarà una meraviglia diversa: che voi vi troviate in città, o in qualche altra parte dell’isola, date un occhio all’orologio per poter trovare un posto tranquillo su cui posizionarvi prima del tramonto.
3. Visitare il castello di Monolithos
Si tratta più che altro di rovine di quello che era un vecchio castello, ma ciò che vi sorprenderà è il luogo in cui si trova: una grande formazione rocciosa che si erge alta per ospitare questa costruzione circondata quasi interamente dal mare.
Il paesaggio è stupendo e, piccolo “segreto” di cui non tutti si accorgono, oltre alle rovine classiche da cui si accede dalle scale e la stradina principale, c’è una sorta di casetta da vedere con la forma di una piccola galleria con le mura crollate qua e là; si trova sulla destra della costruzione principale guardando il mare.
Una volta dentro, ti troverai in una cornice spettacolare fatta proprio da queste mura che si affacciano direttamente sul mare. Si tratta dello scorcio che appare più di frequente su internet quando si cerca il castello di Monolithos e che, però, una volta lì non è propriamente segnalato.
4. Un giro alle Terme di Kalithea
Le Terme di Kalithea sono formate da diverse costruzioni in stile art decò con elementi arabeggianti e grandi padiglioni di costruzione recente. Si tratta di una struttura costruita da un italiano all’inizio del Novecento nel luogo in cui era presente una sorgente termale (ormai prosciugata).
Fare un salto alle Terme di Kalithea ti sorprenderà per i bellissimi mosaici che compongo delle belle terrazze vista mare. Il giro richiederà meno di un’ora, ma sarà bello fare due passi all’interno di questo complesso, fino ad una piccolissima spiaggetta su cui poter bagnare i piedi e godersi un po’ di sole.
5. Visitare la villa di Mussolini
Questo è un luogo decisamente particolare… Si tratta di una villa abbandonata e pericolante che era stata costruita per Mussolini, ma che da lui non è stata praticamente mai neanche visitata. L’accesso al suo interno è vietato perché l’edificio non è in sicurezza, ma l’aspetto particolare è che questa villa si trova in un paesaggio diverso da tutto il resto dell’isola.
Ti sembrerà di essere arrivato in un posto di montagna del nord Italia o della Germania. Infatti, si arriva nei pressi del parcheggio di un hotel 100% in stile montano, al cui interno sono presenti grandi sale da caffè in stile retrò, arredi in legno e grandi finestroni.
Consiglierei di fare un salto in quest’area per respirare il lato “più alto” dell’isola, immerso in un bosco verdissimo, magari accompagnato da un caffè ed un pezzo di torta e da un giro nei pressi della villa abbandonata e la sua chiesetta diroccata a pochi passi.
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Rodi è una città sicura?
Nel mio soggiorno a Rodi mi sono sentito sempre tranquillo, senza nessun particolare episodio che mi abbia fatto dubitare della sicurezza.
Chi invece ha vissuto l’isola per periodi più lunghi, mi ha segnalato di fare attenzione sulle strade: non ci sono delle vere autostrade e generalmente l’asfalto è in buone condizioni, ma il pericolo potrebbe derivare dalla cattiva abitudine di alcuni di correre sulle strade senza la giusta attenzione alle regole per una guida sicura.
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Informazioni sull'autore: Vito Montesano
Vito, originario della provincia di Matera, è un nomade digitale part-time che ha scelto la Puglia come base per continuare ad esplorare il mondo. Dopo molti anni in azienda ha messo in discussione il suo stile di vita e, dopo un viaggio che ha rimescolato tutto, ha cambiato professione e città: ora si occupa di Digital Marketing e di Life Coaching. Seguilo su Instagram: si parla di viaggi, crescita personale e vita oltre il lavoro.
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