Diventare Nomadi Digitali: come acquisire il giusto mindset

Negli ultimi anni, abbiamo imparato a conoscere bene, ma mi permetto di dire non benissimo, i nomadi digitali.

Sono persone che lavorano viaggiando nei posti più belli del mondo.

Sembra sempre di vederli vivere in una sottile linea tra il “mondo reale”, fatto di sofferenze, uffici, giorni fotocopia e bollette da pagare, e la “vacanza perenne”, piena invece di aperitivi, sole, sorrisi e spiagge nel periodo invernale.

Chi non vorrebbe essere al posto loro?

Tutto quello che traspare però, seppur in parte veritiero, non viene dato ad honorem e soprattutto non è una cosa immediata. Anzi, è una conquista, frutto di progetti ben strutturati e soprattutto di un mindset molto forte.

Man on a bike smiling

Che cos'è il mindset?

Ma quando si parla di mindset, cosa si intende realmente?

Il termine deriva dalla psicologia cognitiva, che pone l'attenzione su come le persone elaborano le informazioni.

Secondo la letteratura sul tema, scopriamo che Carol Dweck, psicologa americana coniatrice di questo termine, lo definisce come la modalità di pensare così come le proprie convinzioni.

A me piace banalmente definirlo così:

Il mindset è l'attitudine acquisita di sapere cosa è importante per noi, riuscendo a non farci influenzare da agenti esterni ed aiutandoci così al compimento dei nostri obiettivi personali.

Nessun nomade digitale ha acquisito la libertà senza essere passato dal proprio inferno personale. Se la tua testa non è fortemente focalizzata sull'obiettivo, semplicemente ti bruci e molli.

Può sembrare brutale detta così, ma se stai leggendo queste parole, probabilmente già sarai nel tuo infermo personale o, nella migliore delle ipotesi, sei già un nomade digitali e sai di cosa sto parlando.

Ma tranquillo, ci sono diversi modi per rafforzare il tuo mindset e ora te ne parlerò.

Woman working from a cafe

Come sviluppare il mindset da Nomade Digitale

Se stai cercando di cambiare la tua vita per diventare un nomade digitale, devi sapere a cosa stai andando incontro e quindi come acquisire la giusta mentalità per affrontare i momenti più difficili.

Qui di seguito trovi alcuni consigli per sviluppare il giusto mindset da nomade digitale.

1. Il Focus

Una cosa che reputo veramente fondamentale, è l’essere fortemente focalizzati sull’obiettivo.

Sembrerà banale, ma la cosa che spesso porta le persone a mollare il proprio percorso da nomade digitale, è quella di non ricordare più quale sia l’obiettivo che ci si era inizialmente posti e, soprattutto, il perché è stata fatta quella scelta in primis.

Di conseguenza, si è più propensi a farsi influenzare da quello che ci circonda.

I maggiori pericoli per il nostro focus arrivano spesso da “situazioni” (lavorative, sentimentali, economiche) che all’inizio sembravano oro, ma che poi si sono rivelate essere una gabbia, facendoci cadere di nuovo nella vita che volevamo lasciarci alle spalle.

Cosa fare quindi?

Il mio consiglio è quello di mantenere sempre al centro dei propri pensieri l’obiettivo e non lasciaterlo andare via. Fate in modo di averlo sempre ben chiaro e definito nella vostra mente.

2. Diventare Nomadi Digitali è una scelta personale

Se avete deciso di cambiare c’è un motivo, c’è un perché, e quello è solo ed esclusivamente vostro.

Molti nomadi digitali non si trovavano bene nei processi di crescita che la società impone, altri hanno bisogno d’aria e non di uffici. C'è chi si è chiesto se la vita fosse tutta lì o se nascondeva altro, altri sono spiriti liberi ed altri ancora vogliono semplicemente avere la possibilità di decidere dove lavorare.

A prescindere da quale sia la tua motivazione personale (non giudicabile), tienilo a mente, e ricordati sempre perché hai deciso di fare quello che stai facendo. Ti aiuterà a non tornare indietro nei momenti difficili.

I pericoli purtroppo in questo caso arrivano dalle persone che ci sono più vicine, perché spesso non capiranno la tua scelta e giudicheranno senza avere il tatto di capire se quelle parole possono farti del male o no.

In tanti ti chiederanno perché lo stai facendo e a tutti, per te stesso, dovrai rispondere con sincerità, ma non aspettarti sempre comprensione. Ti servirà, alla fine della strada, per farti capire quanto sei stato/a forte.

Lo so, non è facile, ma fa parte del gioco purtroppo.


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3. Ignoranza selettiva

Il percorso è delicato, soprattutto all’inizio, ed è facile lasciarsi trasportare dagli eventi.

Cerca quindi di dare attenzione solamente a quello che può tornarti utile, e lascia andare quello che sai che possa destabilizzarti.

Persone negative, notizie brutte, storie di chi non ce l'ha fatta e ora vive di rimpianti, ecc.

Lascia andare tutto questo perché non ti serve.

4. Lasciati ispirare

Prendi e fai tuo quello che di buono hanno fatto gli altri, prendi ispirazione da chi ce l'ha fatta e usalo come motivazione e non come freno.

Sono milioni le persone che, come te, sono riuscite ad ottenere quello che vogliono. Quindi non ti demoralizzare nel guardare loro, ma pensa che se ci sono riusciti, un modo esiste.

Spoiler alert: non è vero che i Nomadi Digitali hanno il papà che è un emiro ricco di soldi e li mantiene mentre girano il mondo! Tutti si sono impegnati fortemente per trovare la propria strada. Sono persone normalissime, come te.


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5. Autodisciplina

L'autodisciplina è uno degli aspetti più complessi.

Non perché sia difficile da acquisire, ma perchè sarà sempre complicato mantenerla.

Questo vale sia prima che dopo aver intrapreso la vita da nomade digitale.

Devi entrare nell’ottica che la libertà che questo stile di vita ti porta ha comunque un prezzo da pagare e delle regole da seguire.

Devi essere molto ligio al dovere e riuscire a portare a termine il tuo lavoro (o la tua formazione) senza farti prendere dalla smania di visitare il posto in cui stai viaggiando o farti distrarre dalle cose della vita quotidiana. La cosiddetta FOMO, per intenderci.

Il lavoro da remoto è bellissimo, ma si è estremamente esposti alle distrazioni.

Alcune tecniche che puoi usare per non cadere in tentazione sono:

  • disattivare le notifiche del telefono;
  • uscire da casa e andare in un posto frequentato da altre persone che lavorano da remoto o che studiano;
  • se sei in viaggio, pensa prima di tutto ad organizzare l’attività lavorativa e poi le esperienze;
  • fatti delle tasks giornaliere che sai di dover rispettare entro una certa ora.

Il vero problema siamo noi stessi, quindi dobbiamo saperci gestire.

6. Apriti al mondo e alle occasioni

Concludo parlando di un’attitudine che per me è fondamentale e che nel mio percorso è stata determinante.

Si dice spesso che il mondo è pieno di occasioni e che queste arrivano quando meno te lo aspetti.

È maledettamente vero!

Potresti trovare l’occasione d’oro, anche nella più improbabile delle ipotesi o dei contesti.

Quindi parla con le persone, chiedi, informati, buttati e prova nuove esperienze, perché non si sa mai cosa c’è dietro.

La mia esperienza mi ha portato a scoprire che, nella maggior parte delle volte, si tratterà di cose belle.

Dai la possibilità alla vita di sorprenderti.

E ricorda: non sarai mai veramente pronto per qualcosa fino a che non inizierai.

Perciò dimenticati di aspettare il momento giusto per iniziare, perché "il momento giusto" non arriverà mai e rischierai solo di perdere del tempo prezioso. Buttati, sperimenta, testa, lasciati scoprire e trova la strada più giusta che fa per te.


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Digital nomad working remotely.

Per concludere

Questo è il mindset che ho sperimentato e ottimizzato nel tempo su me stesso.

Ho capito che è estremamente importante seguire queste cose per non rischiare di tornare indietro.

So per esperienza che sono tante le persone incuriosite da questo stile di vita “nomade” e che vorrebbero riuscire a fare quello che tutti questi “strani personaggi” fanno.

Però troppo spesso capita di vederli partire pieni di buone intenzioni per poi mollare poco dopo.

La differenza da chi riesce o no non sta nell’avere più o meno soldi degli altri, non sta nell’avere una famiglia facoltosa e non sta nemmeno nelle occasioni che ci capitano.

Sta nel nostro mindset, nella nostra attitudine di avere una mente stabile e centrata sull’obiettivo.

Woman walking on a street in South American

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Informazioni sull'autore: Federico Felici

Federico Felici, romano classe 91', è partito per il suo primo viaggio da nomade digitale nel luglio 2021 con destinazione Azzorre. Nel seguente anno ha visitato diversi paesi tra cui Canarie, Marocco e Norvegia. È un Social Media Manager e articolista e riesce a portare avanti la sua attività lavorativa in ogni parte del mondo. È affetto dall'allergia per gli uffici e da un'irrefrenabile voglia di scoprire il mondo.

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